L’attività dei copywriter può essere definita come “la stesura di testi corporate destinati a diversi mezzi”. Si tratta di una definizione troppo generica però perché, soprattutto negli ultimi anni, l’attività di chi scrive per mestiere si è diversificata moltissimo. In linea generale il o la copywriter è una persona che non scrive fiction, che lavora solitamente per brand o agenzie. Quindi è una figura diversa dallo scrittore di saggi e romanzi, che scrive per sé stesso e viene poi pubblicato da una casa editrice.
Certo, la passione per la scrittura è comunque centrale per i lavori di copywriting, ma non basta se si vuole diventare dei veri professionisti e soprattutto specializzarsi in un’area specifica. Per fare qualche esempio, ci sono le comunicazioni interne alle aziende, la pubblicità online e offline, il naming e il pay-off dei marchi, un più generico lavoro di scrittura di schede prodotto o articoli di blog. Anche molti magazine ad oggi assumono copywriter oltre ai giornalisti, per curare i contenuti promozionali o quelli più legati al brand.
Nel vastissimo mondo della scrittura sul web tra gli altri lavorano:
Per spiegare questa attività bisogna partire da cos’è la SEO. Acronimo Search Engine Optimization, serve a migliorare il posizionamento organico di un sito web (che sia un blog, un magazine, un portale, un e-commerce, un sito vetrina) sui motori di ricerca. Si tratta di una strategia complessa che mette insieme diversi professionisti e diverse attività, tra cui appunto il SEO copywriting.
Un o una professionista in SEO copywriting padroneggia non solo la scrittura italiana (o in altre lingue), ma anche principi di marketing, comunicazione persuasiva e ovviamente SEO. Questo vuol dire che dovrà sapere cos’è una keyword, come la si individua e come la si distribuisce nel testo; cosa sono le parole chiave correlate; come si scrive un testo leggibile sia per l’utente che per Google. Insomma, l’obiettivo qui è farsi leggere dall’utente ma anche scrivere testi attraenti per i motori di ricerca.
Prima di tutto, il SEO copywriter può lavorare in autonomia oppure in tandem con un SEO specialist. Da questo dipende il fatto che farà autonomamente la keyword research oppure gli verrà fornita dal collega, dall’agenzia per cui lavora o direttamente dal cliente che paga per la scrittura dei testi del suo sito. Questa ricerca consiste in un’analisi del settore di riferimento e delle query che gli utenti fanno a Google. Individuato il traffico che si può raggiungere, la competitività del settore e il target di riferimento, inizia il vero e proprio lavoro di scrittura.
Nel SEO copywriting un pilastro fondamentale sono i testi strategici o istituzionali: vale a dire quelli che illustrano i vari servizi di un’azienda o le categorie di prodotto di un e-commerce. Qui chi scrive ha il compito di:
I testi che vanno su queste pagine sono infatti quelli che costituiscono lo scheletro, l’ossatura principale del sito web e che devono essere chiari, facilmente navigabili e ovviamente ottimizzati per i motori di ricerca.
Un’altra attività tipica è la scrittura di contenuti per blog aziendali o di liberi professionisti. Il blog è la parte creativa ed editoriale di un sito, e serve a intercettare i bisogni più vari dell’utente. Dalle domande su come si usa un prodotto alle novità di settore, qui chi fa SEO copywriting deve seguire la strategia di ottimizzazione ma può spaziare con gli argomenti, sempre parlando (o meglio scrivendo) con il tono di voce proprio del brand. Nello specifico questa tipologia di scrittura è la più creativa, perché consente al copywriter (soprattutto se stila da sé il piano editoriale) di ampliare i testi con argomenti correlati, approfondimenti e curiosità sul settore di competenza.