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Fondo per i disabili gravissimi, ecco cosa prevede

Un fondo da 36 milioni di euro per i disabili gravissimi siciliani. E’ stato firmato dal presidente della Regione Rosario Crocetta il decreto, che avuto parere positivo dato dalla commissione salute dell’Ars, che prevede lo stanziamento di fondi per l’assistenza ai disabili gravissimi.

Vediamo cosa prede il decreto e chi potrà ricevere i finanziamenti. Verrà erogato un trasferimento monetario diretto individuale tramite assegno di cura per le prestazioni a carattere socio-sanitario.

Vengono altresì stabilite 2 fasce immediate di interventi, una per i disabili gravissimi che
riceveranno per i prossimi tre mesi 5400 euro, una per i disabili di media intensità, che riceveranno 3 mila euro di assistenza.

Saranno le Aziende Sanitarie provinciali territorialmente competenti a trasferire le risorse. Tali anticipazioni sono erogate nelle more dei progetti individuali di vita indipendente, che saranno elaborati da ASP in concorso con le Uvm dei distretti sanitari, entro 90 giorni.

Tali risorse vengono erogate direttamente alla persona con disabilità o al rappresentante legale, sulla base della sottoscrizione con l’Asp di un patto di cura che dimostri che le risorse vengono destinate al benessere della persona con disabilità. Previsti anche controlli periodici e se dovessero essere verificate inosservanze, verrà sospeso l’assegno. Rimangono esclusi dal beneficio i disabili gravissimi ai quali è assicurata l’assistenza in regime di ricovero e residenziale per il periodo in cui sono ospitati presso le strutture sanitarie e/o sociosanitarie.

Soddisfatto il presidente Crocetta. ““È una risposta concreta – afferma  – l’unica possibile se non si vogliono perdere dei mesi, perché le forme di assistenza indiretta sono sottoposte ad adempimenti burocratici che non sono compatibili con  la risposta immediata che dobbiamo a quei disabili gravissimi che in questi anni non hanno ricevuto livelli adeguati di solidarietà. Ovviamente – continua – le risorse monetarie non sono l’unica forma di assistenza. Infatti tali somme vanno a integrare gli altri benefici economici statali già concessi loro e le forme di assistenza sanitaria domiciliare concessa da ASP e dai comuni. La vera iniziativa – conclude Crocetta – comincerà in commissione bilancio già la prossima settimana, laddove sono state previste risorse addizionali per circa 200 milioni l’anno”.

Published by
Davide Di Giorgi