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I migliori affari economici del Palermo

Nonostante adesso il Palermo calcio non stia certo attraversando un periodo positivo, è pur vero che la squadra siciliana per eccellenza è stata protagonista di una serie di annate importanti nel campionato di Serie A nel secolo attuale. Durante la presidenza dell’uomo d’affari Maurizio Zamparini, presidente dal 2002 al 2018, i risultati sportivi sono stati importanti e le varie presenze europee dei rosanero ne sono la dimostrazione dal punto di vista dei risultati. Proprio ora che si è dato il via alla costruzione del centro sportivo, tanto agognato dallo stesso Zamparini, è importante fare un excursus sui migliori affari effettuati dalla società del capoluogo siculo negli ultimi anni.

Al primo posto vi è sicuramente quello realizzato nell’estate del 2011 con la vendita di Javier Pastore al Paris Saint Germain, la squadra con più opzioni di vincere l’attuale campionato di Ligue 1 secondo le più attuali scommesse sportive online in questo momento. Acquistato dai rosanero nell’estate del 2009 dall’Huracan per soli tre milioni di euro, il fantasista nato nella città argentina di Cordoba sarebbe stato poi ceduto ai parigini per 42 milioni, cifra record per quanto riguarda il Palermo. L’affare fu assoluto, visto che sarebbe stato difficile mantenere un giocatore di quel livello in Sicilia per troppo tempo, e soprattutto vista la quantità sborsata dalla nuova proprietà qatariota del PSG. Pastore fu uno dei fiori all’occhiello della campagna acquisti dei parigini e fu accompagnato da Salvatore Sirigu, portiere che con l’argentino aveva giocato in rosanero nella stagione precedente.

Qualche anno dopo fu invece il turno di Paulo Dybala, attuale numero 10 della Juventus. Anch’egli nato a Cordoba e scoperto dal procuratore Gustavo Mascardi, la Joya arrivò in Sicilia nel luglio del 2012 per una cifra intorno ai due milioni di euro. Dotato di una tecnica individuale sopraffina e di un’abilità straordinaria nel giocare tra le linee, l’ex giocatore di Instituto avrebbe fatto faville a Palermo, riportando prima i rosanero in Serie A e poi dimostrando a tutti il suo valore nel massimo campionato italiano. Non c’è da sorprendersi, dunque, che la Juve avrebbe poi pagato ben 40 milioni per il suo cartellino nell’estate del 2015, puntando dunque moltissimo su di lui.

Qualche anno prima, era stata sempre la Juventus a sborsare un’importante cifra per un calciatore sudamericano del Palermo. Parliamo, in concreto, dell’operazione che portò il brasiliano Amauri a vestire la maglia bianconera nel luglio del 2008 per la quale furono necessari 22 milioni di euro, fino a quel momento somma record incassata da Zamparini da quando era alla guida della società siciliana. Al quarto posto, invece, si ritorna in Argentina, sempre nella città di Cordoba. Franco Vazquez, proveniente dal Belgrano, approdò a Palermo nel gennaio 2012 per 2,4 milioni, per essere rivenduto al Siviglia nel 2016 per 15 milioni. Al quinto posto troviamo invece Andrea Barzagli, l’unico italiano del top 5 di vendite del Palermo, il quale era stato acquistato dal Chievo per 1,5 milioni e in seguito ceduto al Wolfsburg per 11 milioni. 

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economysicilia