Economia e Giustizia

Inchiesta Perla Jonica a Capo Mulini, archiviazione per Volteo Energie

Innovatec S.p.A., società con azioni negoziate sul mercato AIM Italia, attiva nei settori dell’efficienza energetica, e nella costruzione e gestione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e degli impianti e servizi per l’ambiente, rende noto che il Giudice delle Indagini Preliminari della Procura della Repubblica di Catania, ha emesso – su richiesta del P.M. titolare delle indagini preliminari – il decreto di archiviazione del procedimento penale (“Decreto d’Archiviazione”), per inesistenza del reato di malversazione ai danni dello stato ex art. 316bis c.p. in riferimento ai lavori svolti dalla controllata Volteo Energie S.r.l. (“Volteo”) per costruzione del complesso alberghiero Perla Jonica Capo Mulini sita nel comune di Acireale (CT).

L’emissione del Decreto d’Archiviazione è l’epilogo di un procedimento penale in cui Volteo e il Gruppo Innovatec nonché la ex controllante quotata al segmento MTA di Borsa Italia, Gruppo Waste Italia S.p.A. (già Kinexia S.p.A.) hanno fin da subito rappresentato al mercato l’assoluta non colpevolezza ai fatti contestati muovendosi senza indugio a tutela dei propri interessi in sede giudiziaria tramite i propri legali per la presentazione dei relativi ricorsi al fine di ottenere la pronta revoca del provvedimento.

L’indagine nasceva a fine 2016 (cfr. comunicato stampa del 9 gennaio 2017) nell’ambito delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza per conto della Procura di Catania su presunte irregolarità sull’utilizzo da parte di Volteo degli anticipi erogati dalla società privata Item Capomulini S.r.l. ai sensi del contratto di appalto di tipo privatistico per la ristrutturazione del complesso alberghiero «La Perla Ionica» di Acireale. Tali indagini portarono alla notifica a Volteo e ai Dr. Flavio Raimondo e Dr. Pietro Colucci – legali rappresentanti di Volteo e sue controllanti – di un decreto di sequestro preventivo ex art. 322 c.p.p e 53 D.Lgs. 231/2001 (“Provvedimento”) emesso dal G.I.P. di Catania avente oggetto somme di denaro e valori mobiliari ed immobiliari fino a concorrenza di Euro 5,7 milioni. In data 2 febbraio 2018 (cfr. comunicato stampa emesso in pari data), il Tribunale del Riesame di Catania, accoglieva integralmente l’istanza di Volteo emettendo un procedimento di revoca del Provvedimento (“Revoca del Provvedimento”). A seguito della Revoca del Provvedimento, il Gruppo Innovatec ha successivamente ottenuto il giusto annullamento dei sequestri. Si ricorda che il Provvedimento aveva determinato un sequestro preventivo in denaro e beni per un valore complessivo pari a circa Euro 2,2 milioni appartenenti alla controllata Volteo, di cui Euro 1,3 milioni in valori liquidi, e il residuo in beni mobili, polizze assicurative e partecipazioni.

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Giovanni Megna