De Gusto

La pasticceria si fa arte: le teste di moro e il cornetto a km0 di Andrea Giannone

Essere un pasticciere non è solo saper fare dolci, ma è una vera e propria arte che richiede tanta passione, creatività e la capacità di innovarsi, in una parola saper stupire. Un concetto, questo, che Andrea Giannone (a sx nella foto), titolare della pasticceria AG di Scicli (Ragusa) che porta avanti insieme alla moglie Alice, ha sempre fatto suo investendo risorse ed energia nella ricerca e nello sviluppo di nuove idee, trascorrendo ore ed ore in laboratorio per concretizzare qualcosa che fino a qualche minuto prima per molti, ma non per lui, magari era impossibile realizzare.

E’ in questo modo che, ad esempio, sono nate le teste di moro: un omaggio alla tradizione siciliana, vere e proprie prelibatezze realizzate esclusivamente con cioccolato fondente che anche alla vista si presentano eleganti e maestose: una vera goduria per gli occhi e per il palato. Nemmeno il tempo di lanciare questo nuovo prodotto, che già tra l’altro sta andando a ruba, e subito via per realizzare un altro progetto: il cornetto salato a chilometro zero. Per realizzarlo Andrea Giannone si è avvalso della collaborazione di Giambattista Montanari, uno dei più rinomati pasticcieri italiani, tecnico-dimostratore Corman Professional e autore del libro pH 4.1 Scienza e Artigianalità della Pasta Lievitata premiato come miglior libro professionale di pasticceria nel mondo, arrivato in Sicilia grazie alla collaborazione con l’azienda Cieffe di Ragusa rappresentata da Concetto Cicero. Dopo ore di esperimenti in laboratorio è stato tirato fuori dal cilindro un cornetto salato bicolore rotolato nel concentrato di pomodoro realizzato come da tradizione sciclitana: “u strattu”, completato con il ragusano Dop, e un po’ di pepe.

“Si chiamerà cornetto sciclitano – ha commentato lo stesso Montanari-, non può essere altrimenti dato che è stato realizzato con i prodotti tipici del posto, prodotti che hanno un sapore unico ed irripetibile. Quando Andrea mi ha spiegato come viene realizzato “u strattu” sono rimasto davvero incantato”. “ L’idea di realizzare il cornetto salato – spiega Andrea Giannone– è nata dalla richiesta di tanti clienti stranieri che, quando arrivano nel nostro locale per la colazione, ci chiedono il salato. Far un bancone con solo prodotti salati, vista anche la natura dell’attività, non mi sembra il caso, così ho deciso di creare un mio prodotto che si sposa bene con il contesto della pasticceria, ma al contempo possa soddisfare i palati di chi ci ricerca qualcosa di diverso dal dolce”.

Published by
Carmelo Riccotti La Rocca