Ragusa: arriva BNI, network di imprenditori basato sul passaparola

Anche in Sicilia arriva l’esperienza BNI (Business Network International), il network per professionisti e imprenditori che si fonda sulle relazioni umane. A diffondere il verbo di BNI a Ragusa (dove l’organizzazione è presente da Gennaio) è stata Nicoletta Pellegrino, Regional director BNI Ragusa, stuzzicata dell’esperienza del fratello Luca che da anni ricopre ruoli attivi in Piemonte. Fare affari attraverso il passaparola, si potrebbe sintetizzare così il supporto dato da BNI a imprenditori e professionisti; certo, potrebbe sembrare un paradosso nell’era in cui il digitale condiziona le vite delle famiglie, i gusti, indirizza gli acquisti e vede scambiarsi una serie infinita di relazioni commerciali tradotte in affari milionari. Eppure, i dati emersi nell’ultimo convegno nazionale che si è tenuto sul Lago Maggiore parlano di una crescita esponenziale del sistema di Business Network International in Italia dove oggi di contano poco meno di 10 mila membri.

I numeri BNI in Italia

Oggi BNI in Italia è presente con 9133 membri, 298 capitoli (un capitolo mediamente è composto da 30 membri), è presente in 78 province, si sono scambiate 290 mila referenze e nel 2018 ha generato un business di 270 milioni di euro. Nel 2009 i membri in Italia erano solo 237.

“BNI -spiega Nicoletta Pellegrino- si fonda su un principio cardine: chi dà guadagna”. La rete viene strutturata in capitoli composti da un professionista per settore. I capitoli si riuniscono una volta a settimana alle 7 del mattino (prima di iniziare a lavorare e quando si ha ancora la mente fresca per poter relazionarsi in maniera positiva), gli incontri durano circa 90 minuti, e prevedono un tempo dedicato al networking prima e dopo l’incontro. La selezione dei membri è molto accurata e il regolamento molto rigido (ad esempio in sei mesi si possono fare 3 sostituzioni e 3 assenze: pena l’esclusione). Per far parte di BNI occorre pagare una quota di poco meno di 1000 euro l’anno, soldi- spiegano da team- che vengono redistribuiti in formazione ed eventi. “In BNI – spiega ancora Nicoletta Pellegrino- non si scambiano affari tra i membri- ma si creano relazioni basate sulla fiducia”. Fondata in America nel 1985 oggi BNI  è una delle organizzazioni di scambio referenze tra le più vaste e di successo a livello mondiale.

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Carmelo Riccotti La Rocca