“Il problema inizialmente non era sanitario, bensì ambientale – ricorda Ruocco – poi il ministro dell’Ambiente ci ha chiesto un parere che verosimilmente sarà inserito in una circolare unica Ambiente-Salute. Non siamo contrari alla possibilità che il cittadino trovi altre fonti sue di approvvigionamento di sacchetti, più economiche o addirittura gratuite. Ma dobbiamo allo stesso tempo assicurare il mantenimento dell’igiene e della sicurezza dei locali. Dunque, diciamo che si possono portare dall’esterno dei sacchetti purché siano nuovi e non riutilizzati. E ovviamente siccome la responsabilità dell’igiene dei locali è in capo agli esercenti, gli dobbiamo lasciare la facoltà di verificare che si tratti realmente di sacchetti nuovi. Dobbiamo cercare di contemperare le esigenze di libertà e di sicurezza”, conclude.