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Il suino nero dei Nebrodi riammesso nei presidi Slow Food

Grande soddisfazione è stata espressa dall’intera Amministrazione Comunale di Mirto per il ritorno tra i Presidi di Slow Food del Suino Nero dei Nebrodi.

“La notizia ripresa dalle dichiarazioni del referente regionale di Slow Food, rappresenta una nuova partenza per rilanciare e valorizzare ancor piu’ il suino nero dei Nebrodi che rappresenta per Mirto una delle attività economiche piu’ importanti, ma soprattutto ricrea serenità tra le aziende agricole del territorio”. Lo ha dichiarato il Sindaco Maurizio Zingales, nel riprendere la nota del vice presidente regionale di Slow Food, Francesco Sottile, durante la manifestazione “Cheese” svoltasi nei giorni scorsi a Bra in Piemonte.

Un successo che accompagna quello ottenuto in occasione di un laboratorio del gusto svoltosi durante Cheese dove il prosciutto di suino nero è risultato  il migliore battendo i blasonati Culatello di Zibello e il crudo di S. Daniele.

Si ricompone un puzzle che vede i prodotti di Mirto e dei Nebrodi protagonisti nella gastronomia siciliana. Insieme al suino nero dei Nebrodi si sta puntando, infatti, al rilancio degli altri prodotti che caratterizzano il territorio di Mirto. Tra questi i formaggi e le olive (anch’essi presidi Slow Food) con particolare attenzione alle cultivar tipiche e tra queste la Vaddarica (o Scarsitta di Mirto) che nei prossimi giorni saranno protagonisti del Festival dell’olio di oliva dei Nebrodi. Un appuntamento giunto alla 3 edizione e che vedrà la dieta Mediterranea, patrimonio dell’Unesco, in cui l’olio è elemento fondamentale, al centro del dibattito e dell’attenzione soprattutto per le giovani generazioni.

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