Industria

Il taxi sharing di Edisonweb sbarca a Venezia e Dubai

Il taxi condiviso 2.0 dell’azienda siciliana Edisonweb di Mirabella Imbaccari in provincia di Catania sbarca  a Venezia e poi a Dubai. Mvmant, questo il nome del progetto pilota di taxi sharing già sperimentato in Sicilia a Ragusa, ha conquistato la Dubai Future Foundation che ha selezionato l’azienda isolana per il suo programma di innovazione tecnologica: “Qualche mese fa abbiamo avuto la possibilità di presentare a Dubai la nostra ricetta per ridurre il traffico nelle città – spiega Riccardo D’Angelo, a capo di Edisonweb e ideatore del progetto con Blochin Cuius, siciliano trapiantato in Germania e ceo di Mvmant a Stoccarda – dopo essere stati selezionati come unica azienda italiana su oltre 2.200 candidature”.

Il progetto è tra i 19 selezionati per la sottoscrizione di un accordo strategico e commerciale complessivo che vale 33,5 milioni di dollari: partirà a gennaio con un anno di sperimentazione sul campo e un orizzonte segnato fino a Dubai Expo 2020 con l’applicazione del modello a sistemi di guida autonoma.

Ma che cos’è Mvmant?

E’ un servizio a richiesta di trasporto condiviso su linee fisse: grazie a un’app mobile scaricata sullo smartphone l’utente può indicare la sua destinazione, selezionare la proposta migliore, visualizzare il costo e confermare il viaggio. In sintesi il sistema, basato su un algoritmo intelligente, è una sorta di navetta personalizzabile, a metà tra un taxi e un autobus pubblico, ma con tariffe molto simili a quelle praticate sui mezzi pubblici: tanto basta per garantire un’occupazione ottimale dei veicoli, la riduzione dei costi e dell’impatto ambientale. Tutti risultati che l’azienda ha in qualche modo avuto la possibilità di verificare grazie alla sperimentazione partita in primavera a Ragusa: in tre settimane Edisonweb ha registrato 2.200 iscritti, oltre 150 utenti in media al giorno, 13 tonnellate di CO2 risparmiate. Mvmant, tra le altre cose, offre agli utenti anche la possibilità di essere informati su promozioni e sconti validi nei negozi presenti nel tragitto.

Venezia prima al mondo a introdurre Mvmant

La prima città al mondo a introdurre questo sistema di mobilità urbana innovativa sarà Venezia e già esiste il sito internet . Il 16 gennaio partirà la sperimentazione con la collaborazione della cooperativa Radio taxi Venezia-Mestre: “I tassisti – spiega D’Angelo – abbracceranno così la tecnologia, in un modello che abbatte i costi per i viaggiatori, on la scommessa e la scelta strategica di occupare una fetta di sharing economy, prima che lo facciano gli altri e senza regole”. I taxi in servizio saranno una ventina, dalle 7,30 alle 20, da lunedì al venerdì, inizialmente su tre tratte che diventeranno gradualmente sei, con un costo del servizio di circa 0,85 centesimi al chilometro.

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