Agricoltura

Zootecnia, in arrivo entro fine mese 13,8 milioni

In arrivo 13,8 milioni di euro per le aziende zootecniche siciliane. L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) entro fine mese, infatti, procederà al pagamento delle risorse relative alla Misura 12 del Programma di sviluppo rurale 2014/2020. Beneficiarie sono 1.263 imprese dell’Isola che hanno partecipato al bando per le ‘indennità compensative’ pubblicato dalla Regione Siciliana. Si tratta di aziende ricadenti in aree coperte da vincoli naturalistici o paesaggistici (siti Natura 2000) – per lo più in zone interne della Sicilia – che per questo motivo sono obbligate a rispettare alcune prescrizioni che comportano maggiori costi di gestione: carico di bestiame ridotto rispetto ai parametri ordinari; mantenimento delle distanze dai luoghi protetti; divieto di agricoltura intensiva; limiti nelle opere colturali e nelle trasformazioni fondiarie.

Zootecnia, Musumeci: “Ennesima risposta data alle aziende”

«E’ l’ennesima risposta – evidenzia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – che il mio Governo dà alle aziende che vivono anche in Sicilia una stagione di ristrettezza, nelle maglie di norme comunitarie assurde e irragionevoli. Nei prossimi giorni, inoltre, verranno pubblicati altri bandi che metteranno a disposizione delle imprese un centinaio di milioni di euro».

 

Il dipartimento regionale Agricoltura, guidato da Carmelo Frittitta, sta nel contempo procedendo a ulteriori controlli sulle altre istanze presentate per un valore di circa dieci milioni di euro. Le risorse complessive messe a disposizione delle aziende per le ‘indennità compensative’ sono di venti milioni di euro.

 

«Continua  a ritmi serrati – aggiunge l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera – l’attività di sblocco dei pagamenti Agea. Un’iniezione di liquidità importante per un comparto, come quello zootecnico, che oggi subisce i risvolti di una crisi strutturale e di organizzazione pluridecennale. La Misura ha inoltre una grande valenza per le aree interne, collinari e montane e per i siti d’interesse comunitario».

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