economia italiana

Assegno unico, Castelli: “Annulla differenze”

In questi giorni l’INPS sta erogando l’assegno temporaneo per i figli minori, riservato ai lavoratori autonomi ed a quelle famiglie che non possedevano i requisiti per accedere all’assegno per il nucleo familiare. C’è tempo fino al 31 ottobre per chiedere gli arretrati dal 1 luglio. 

“Garantire ai lavoratori autonomi gli stessi diritti dei lavoratori dipendenti è un tema su cui, come MoVimento 5 Stelle, abbiamo lavorato moltissimo. Raggiungendo già molti dei risultati che ci siamo prefissi – scrive, sui social, il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.-. Questo è stato il primo passo verso quello unico. Una rivoluzione, silenziosa, che stiamo completando proprio in questi giorni, rendendolo strutturale e universale”. 

L’assegno unico per i figli, che dal 1 gennaio sostituirà tutte le misure a sostegno della genitorialità, sarà rivolto proprio a tutti.

“È stato un lavoro molto articolato, che ho seguito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze -scrive, sui social, il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli -. Uno strumento altamente innovativo, di cui sono veramente molto fiera. Un sostegno concreto, progressivo, e appunto universale, incardinato su due assi prioritari, promuovere la natalità e l’occupazione femminile, sostenendo le famiglie”.

L’assegno sarà proporzionato, sulla base della condizione economica del nucleo famigliare che emerge dall’Isee, verrà erogato a partire dal settimo mese di gravidanza e, in via ordinaria, fino ai 21 anni di età: previste maggiorazioni per i figli successivi al secondo e per quelli con disabilità.

 Alle risorse già stanziate andranno sommati i circa 15 miliardi che derivano dal riordino dell’attuale frammentata galassia, composta da misure quali il bonus asili nido, l’assegno di natalità, il premio alla nascita e l’assegno per le famiglie con almeno tre figli minori.

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