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Contabilità ordinaria: esiste un programma per gestirla?

Internet è ricco di soluzioni e possibilità, basti pensare alle numerose novità che ogni giorno ci propone. Il settore professionale non è certo estraneo a questa tendenza, ma anzi utilizza numerosi prodotti realizzati proprio dalla tecnologia.

Per contabilità ordinaria si intende il regime obbligatorio per società di capitali e imprese che superano determinati limiti di fatturato annuo. Precisamente si tratta di 400mila euro nel caso in cui l’attività prevalente riguardi prestazioni di servizi e di 700 mila euro per attività aventi ad oggetto cessioni di beni e altri servizi.

Queste imprese sono soggette a tenere scritture contabili, cosa che invece non deve essere fatta dalle imprese minori.  

Per questa loro caratteristica necessitano di un programma per la contabilità ordinaria pensato appositamente per la sua gestione. Programmi che è necessario scegliere con attenzione e in base a quelle che sono le necessità e le esigenze dell’azienda. Tra questi è possibile optare per quelli gratuiti così come di quelli a pagamento. La differenza sta nel capire a cosa servono, a chi sono rivolti e qual è la tipologia di attività per cui si utilizzano.

 

Quale programma

Un programma per la contabilità ordinaria che sia efficace deve rendere possibili alcuni servizi. Quelli più importanti sono il controllo sulle fatture emesse e ricevute, l’accesso semplificato agli indicatori sull’andamento aziendale, l’acquisizione automatica delle fatture, la registrazione contabile rapida e sicura, l’integrazione con il contabile gestionale e, infine, la fidelizzazione del cliente, attraverso la condivisione di dati e informazione tra professionisti e clienti.

Un programma così strutturato permette di poter gestire la contabilità in modo semplice e rapido senza commettere errori che, quando si parla di fatture, possono comportare sanzioni davvero molto salate.

La scelta tra i diversi software dipende principalmente dalla dimensione del soggetto che li utilizzerà. Per la precisione i soggetti che ne fanno utilizzo sono: i liberi professionisti, le aziende di piccole dimensioni, le aziende di medio/grandi dimensioni, gli studi di dottori commercialisti e ragionieri.

Detto questo, ogni soggetto ha una propria tipologia di programma per la contabilità ordinaria. Possono essere scelte soluzioni gratuite come quelle a pagamento, la differenza sta nella diversità di servizi offerti e dalla loro tipologia.

 

Fatturazione elettronica

Quando si parla di professionisti è necessario anche fare un breve ripasso riguardo quello che è il nuovo scenario.

Dal primo gennaio 2019 la Legge di Bilancio ha definito obbligatoria l’emissione di fatture in formato elettronico e la loro conservazione in formato digitale per dieci anni. Queste devono essere emesse da imprese e titolari di partita iva nei confronti di privati come della Pubblica Amministrazione, quindi ci troviamo di fronte a quelle che vengono chiamate fattura B2B e fatture B2C.

Ci sono però anche dei soggetti esclusi da questo obbligo di legge. Di chi si tratta? Degli operatori che rientrano nel regime di vantaggio e in quello forfettario, i medici e i farmacisti, i piccoli produttori agricoli, le società sportive dilettantistiche, i soggetti non residenti in Italia che effettuano o ricevono operazioni.

L’obiettivo di questa nuova legge è quello di combattere l’evasione fiscale.

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