Diritto allo studio, campagna degli studenti per una nuova legge

É partita oggi in tutte le città della Sicilia la campagna regionale dell’Unione degli Studenti Sicilia “I DIRITTI NON SI ISOLANO” per rivendicare una legge regionale sul diritto allo studio in Sicilia.
La mattina nelle scuole siciliane ci sono stati volantinaggi e attività di sensibilizzazione, invece nel pomeriggio ci saranno azioni fuori da province o luoghi simbolici della città.
Ci saranno volantinaggi, striscionate, flash mob, presidi, sit-in in tutti i luoghi simbolici della città perché scuola e conoscenza sono temi che riguardano non solo le studentesse e gli studenti ma l’intera società.

“Le nostre rivendicazioni sono chiare- spiegano gli studenti -: un vero reddito di formazione, trasporto gratuito e capillare, scuole sicure ed accessibili per tutte e tutti, comodato d’uso gratuito dei libri, libri, musei, cinema e musica fruibili gratuitamente, commissioni paritetiche”.

La nostra idea è quella di una scuola migliore, di una cultura intesa come fonte di arricchimento e di emancipazione sociale, di conoscenza come lotta alla mafia e al malaffare. In Sicilia la dispersione scolastica, con picchi a Palermo e Catania, è al 26,5 %, e riteniamo fondamentale che si apra una grande discussione pubblica, aperta e plurale, che coinvolga soprattutto gli studenti e i lavoratori della scuola e che porti a una stesura condivisa e partecipata di una proposta di LEGGE REGIONALE SUL DIRITTO ALLO STUDIO IN SICILIA. Una proposta che risponda alle esigenze degli studenti e della studentesse, garantendo loro una formazione gratuita, accessibile e di qualità e che conduca a un riconoscimento sociale dei soggetti in formazione e del loro ruolo centrale all’interno della società. Comincerà un lungo percorso, città per città, scuola per scuola, perché I DIRITTI NON SI ISOLANO.

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