La visita di Xi Jinping a Palermo: crescerà in Cina la percezione della Sicilia

La visita del presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping a Palermo ha già prodotto un primo risultato: far crescere in Cina la percezione di Palermo e della Sicilia in generale. E’ l’opinione di Michele Geraci, sottosegretario allo Sviluppo economico, docente di Economia e finanza, palermitano, uno degli italiani più popolari in Cina per aver insegnato in quel Paese.  “La percezione della Sicilia in Cina è scarsa – dice Geraci- . Invece bisogna far conoscere ai cinesi le realtà positive dell’isola. Mi auguro soltanto di non trovare sacchetti di rifiuti per strada. La Sicilia in Cina è stata conosciuta grazie anche ai film di Giuseppe Tornatore. Adesso – spiega l’economista – la visita del presidente Xi Jinping a Palermo aumenterà la percezione agli occhi dei consumatori, dei turisti e anche delle aziende. Di solito della Sicilia si ha la percezione di una regione che ha un Pil basso rispetto a quello del resto dell’Italia, dove è difficile investire”.

Xi Jinping con il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci

Poi Geraci annuncia: “Stiamo lavorando su potenziali accordi che non potranno concretizzarsi stasera però ci sono tante opportunità. Bisogna ripensare allo sviluppo del turismo creando investimenti – ha aggiunto -. E’ essenziale avere voli diretti con la Cina per sviluppare accordi con quel Paese. Dalla Cina arrivano a Palermo circa 400-500 turisti al giorno ed è per questo che il volo deve essere diretto per non fare transitare i viaggiatori dalla Francia e dalla Germania e farli rimanere più tempo in Sicilia”.
“Dobbiamo stare attenti, – ha osservato il sottosegretario – essendo noi della Lega sovranisti, a non svendere i nostri aeroporti e i porti ai cinesi. Dobbiamo semmai attrarre investimenti ed eventualmente ampliare gli scali esistenti e creare nuove infrastrutture”.
“Dobbiamo aiutare le piccole e medie imprese ad esportare i loro prodotti – ha concluso Geraci -. E’ da giorni, da quando è stata annunciata la visita del presidente Xi Jinping, che in Cina si parla della città siciliana. La visita del leader cinese a Palermo è anche dettata dal rendere un omaggio al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che in occasione del suo viaggio in Cina ha visitato la città natale di Xi Jinping”.

E infine: “E’ nostro compito far conoscere ai cinesi le realtà della Sicilia firmeremo tra poco un memorandum sulla cooperazione per far si che alcune start up italiane, quindi i giovani possano trascorrere uno stage, un periodo di tre – sei mesi in Cina, come in Corea come in Giappone”. ha detto Geraci -. Abbiamo parlato con il rettore Micari – ha aggiunto – proprio perché sappiamo che ci sono centri di eccellenza nelle università qui a Palermo”.

 

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Giovanni Megna