Economia Sicilia

Ragusano Dop verso la modifica del disciplinare

Il formaggio Ragusano Dop si avvia a diventare un prodotto chiaramente riconoscibile ed indentificale nel controverso e, spesso confusionario, mondo del mercato dell’agroalimentare. Il ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali ha approvato, infatti, la proposta di modifiche del disciplinare relativo al formaggio ibleo recependo le proposte avanzate dal Consiglio direttivo del Consorzio, nato per la tutela del prodotto, e approvate in seduta straordinaria.

Con la pubblicazione di dette modifiche sulla Gazzetta Ufficiale, l’Iter dettato e sperato dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio si appresta, dunque, a giungere verso la sua conclusione, iter cominciato, lo ricordiamo, con l’approvazione delle modifiche al disciplinare da parte dell’assessorato regionale; adesso manca solo la registrazione del disciplinare da parte degli uffici preposti dell’Unione europea.

La necessità di attuare delle modifiche al disciplinare del Ragusano DOP, nasce dall’esigenza di permettere una riconoscibilità chiara del prodotto ibleo. Per i componenti del “Consorzio per la tutela del formaggio Ragusano DOP”, allo stato attuale esiste un problema legato alla identificazione del prodotto; Troppo spesso viene spacciato per ragusano ciò che ragusano non è. Le nuove modifiche sono finalizzate non solo ad adeguare il disciplinare alle caratteristiche qualitative del formaggio, ma definiscono anche i concetti di “porzionato”, di “grattugiato” e di “mono porzioni” per la necessaria trasparenza giustamente pretesa dai produttori e per garantire al massimo i consumatori. L’immagine del prodotto dovrà essere chiara e facilmente identificabile, per questo verranno ufficializzati i segni per la riconoscibilità e per la tracciabilità. Nel nuovo disciplinare, tra l’altro, è stata anche prevista la possibilità, per gli allevatori che caseificano esclusivamente con latte di bovine di razza modicana, di specificare in etichetta la dicitura “ragusano da vacca modicana”.

Molto soddisfatti del risultato ottenuto i rappresentanti del Consorzio secondo i quali si sta finalmente per giungere ad un risultato di fondamentale importanza per la tutela del Ragusano DOP, grazie anche all’introduzione delle etichette, che permetteranno di risalire alle aziende produttrici, e grazie all’ufficializzazione del logo.

In attesa della registrazione delle modifiche da parte dell’Unione Europea, gli oltre 50 soci del Consorzio, oltre la metà dei quali caseari e il resto stagionatori e produttori di latte, sono stati già chiamati a seguire il nuovo corso dettato dal Consorzio per la tutela del ragusano Dop.

Il nuovo percorso del Consorzio di tutela del Ragusano DOP sarà spiegato e presentato ufficialmente a Ragusa in occasione della Fiera Agricola del Mediterraneo il prossimo 30 settembre.

Published by
Carmelo Riccotti La Rocca