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Si chiamerà ufficialmente Bellini International Context la rassegna promossa dall’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo per rendere omaggio al genio catanese di Vincenzo Bellini. Una scelta non solo simbolica, ma strategica: il nome sottolinea l’ambizione del progetto, che guarda oltre la celebrazione per costruire un contenitore culturale ampio e multidisciplinare.
Dal 13 al 28 settembre, Catania e Messina saranno il centro di un programma che intreccia musica, teatro, formazione e promozione territoriale, con la musica del Cigno etneo come cuore pulsante. In rete le principali istituzioni artistiche dell’Isola – teatri, conservatori, università, fondazioni – per un cartellone di eventi che punta a unire tradizione e innovazione, coinvolgendo pubblici diversi.
In programma, oltre venti appuntamenti gratuiti (su prenotazione dal 3 settembre su Bellini International Context), tra concerti, spettacoli e produzioni originali. L’unico evento a pagamento sarà “Il pirata“, in scena il 23 settembre al Teatro Bellini di Catania (biglietti da 15 a 25 euro in vendita dal 3 settembre presso la biglietteria del Teatro e tramite il circuito Vivaticket).
L’omaggio operistico di punta all’artista che ha segnato la storia musicale europea potrà contare sulla direzione di Marco Alibrando, la regia di Renato Bonajuto e protagonisti vocali il soprano Irina Lungu (Imogene), il tenore Celso Albelo (Gualtiero) e il baritono Franco Vassallo (Ernesto).

“Sono molto orgogliosa di annunciare la prossima edizione del Bellini International Contest 2025 che rappresenta ormai un evento molto atteso all’interno della nostra programmazione – dice l’assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo, Elvira Amata – e che costituisce una vetrina di altissimo profilo per il talento artistico internazionale, ma anche un’occasione straordinaria per valorizzare la nostra regione, ricca di storia, cultura e bellezze paesaggistiche uniche. Una conferma del nostro costante impegno nel sostenere la cultura e il turismo di qualità con l’obiettivo di continuare a rafforzare sempre più l’attrattività della nostra splendida regione e per promuovere il nostro patrimonio attraverso un’offerta culturale e turistica attenta e responsabile”.
Il festival si apre con un gala a Villa Bellini
La serata inaugurale si svolgerà sabato 13 settembre con un gala straordinario presso Villa Bellini a Catania, diretto da Antonino Fogliani, con la partecipazione del soprano Irina Lungu, il tenore Jack Swanson, gli attori Gaetano Aronica e Stefano Valanzuolo (autore anche dei testi) e le evocative immagini di Gitrop.
Al centro della programmazione l’opera “Il pirata” che andrà in scena al Teatro Bellini di Catania il 23 settembre con la direzione di Marco Alibrando, la regia di Renato Bonajuto e protagonisti vocali il soprano Irina Lungu (Imogene), il tenore Celso Albelo (Gualtiero) e il baritono Franco Vassallo (Ernesto). La messa in scena dell’opera di Bellini su libretto di Felice Romani, che debuttò al Teatro alla Scala il 27 ottobre 1827, è l’unico spettacolo della manifestazione previsto con biglietti a pagamento da euro 15 a euro 25.

Un progetto corale nel nome di Bellini
Il Bellini International Context (nel 2024 Belliniana – Omaggio al Cigno di Catania), fortemente voluto dal governo regionale, è realizzato grazie alla collaborazione delle Città di Catania, Messina e Palermo e delle più importanti istituzioni culturali dell’Isola: Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Massimo di Palermo, Teatro “Vittorio Emanuele” di Messina, Fondazione Taormina Arte Sicilia che ne cura il coordinamento con la propria direttrice artistica Gianna Fratta, Università degli Studi di Catania, Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Catania, Conservatorio di Musica “Arcangelo Corelli” di Messina, Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo, Catania Summer Fest e Arcidiocesi di Catania.
Al centro c’è la musica di Vincenzo Bellini, cuore pulsante della programmazione, affiancata da opere di autori a lui contemporanei e da creazioni ispirate alla sua arte. Attorno a questo nucleo, il festival intreccia teatro, danza, conversazioni e incontri, offrendo una visione ampia e dinamica del patrimonio belliniano.
Il cartellone punta a coinvolgere anche le nuove generazioni, combinando generi e stili: dalla musica classica al jazz, dall’opera alla danza, dai repertori sinfonici alla musica sacra. A rafforzare l’anima formativa e culturale della rassegna, il contributo del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, in collaborazione con il Conservatorio “Vincenzo Bellini” e la Fondazione Bellini – Centro Studi Belliniani, che partecipano attivamente alla rassegna con iniziative di divulgazione, incontri e approfondimenti scientifici, ampliando il dialogo tra il mondo accademico e quello artistico.
Un percorso che, sotto il segno del Cigno di Catania, diventa per la Sicilia una vetrina d’eccellenza e un laboratorio di dialogo tra memoria e contemporaneità.
Prenotazioni e biglietti in vendita dal 3 settembre su Bellini International Context. Il programma dettagliato sarà reso noto nei prossimi giorni.