Il Mezzogiorno si candida a diventare snodo strategico tra Europa e Africa. A Maida, in provincia di Catanzaro, si è aperto il Global South Innovation 2025, forum internazionale che riunisce oltre cinquanta esperti, istituzioni e imprese per definire un nuovo modello di sviluppo per il Sud. L’obiettivo è ambizioso: trasformare il Mediterraneo in una piattaforma […]
“Una crescita incredibile”, merito del recupero “di molti vitigni autoctoni, dell’impegno nella promozione e della tutela dei prodotti della Doc Sicilia”: è il giudizio lusinghiero di Kerin O’Keefe, italian editor della prestigiosa rivista statunitense Wine Enthusiast, all’apertura di Vinitaly 2018.
O’Keefe ha tenuto la masterclass “Discover the world of Sicilia DOC”, il primo appuntamento che ha aperto al Vinitaly gli eventi del Consorzio di tutela Vini Doc Sicilia. “La Doc Sicilia” ha raccontato O’Keefe ai selezionati ospiti della sua masterclass, “ha raggiunto l’incredibile successo di un +124 per cento di imbottigliato rispetto ai primi tre mesi dell’anno scorso. Le previsioni per il 2018 parlano di 60 milioni di imbottigliato contro i 29,5 dell’anno scorso”.
“La Doc Sicilia sta dimostrando che “fare sistema” è la strada vincente per ottenere grandi risultati, in Italia e all’estero” ha detto Antonio Rallo, presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia parlando a winelovers, giornalisti specializzati e buyer presenti alla masterclass. “Va sottolineato come la Doc Sicilia, che è l’unica Doc che rappresenta l’isola, ha condiviso il trend di crescita anche con le altre doc territoriali”. “La crescita della Doc Sicilia è tumultuosa ed è accompagnata da un aumento della vigilanza e delle attività di promozione della Doc” ha aggiunto Maurizio Lunetta, direttore del Consorzio Doc Sicilia. “Stiamo guidando un percorso di crescita di produzione e di export su nuovi mercati”.