Palermo – Fasce orarie ridotte, pass giornalieri a due euro e ‘strade parcheggio’. Sono le modifiche che Confartigianato, Confimprese e Cidec propongono all’attuale ztl di Palermo con l’obiettivo di “migliorare” il provvedimento in vigore “lasciando invariati i presupposti per un miglioramento della qualità dell’aria e riducendo le difficoltà che il provvedimento sta provocando alle attività economiche”.

Le associazioni presenteranno le loro proposte in prefettura. La prima modifica riguarda l’orario di attuazione della ztl. Al momento la zona a traffico limitato è attiva dalle 8 alle 20, dal lunedì al venerdì, e dalle 8 alle 13, il sabato. Le associazioni, “considerato che il maggior flusso di traffico coincide con l’apertura e la chiusura di scuole ed uffici”, propongono l’applicazione della ztl dal lunedì al sabato, dalle 6 alle 15.
(AdnKronos) – Per quanto riguarda i pass giornalieri, la proposta è che siano i commercianti e gli artigiani a potere iscrivere nelle liste bianche giornaliere le auto dei clienti e che il suo costo, dopo le 10, sia di 2 euro anziché 5. Modifiche anche su alcune strade. “L’amministrazione – scrivono le associazioni – ha aperto alcuni varchi per consentire il raggiungimento di piazze e di parcheggi anche privati. Proponiamo che i varchi individuati e alcuni percorsi si trasformino in ‘strade parcheggio’ cosi come previsto dal Pgtu, dove sia possibile parcheggiare almeno da un lato”.
I percorsi proposti per il momento sono due: il percorso A con ingresso da corso Vittorio Emanuele lato Foro italico (Porta Felice), doppio senso di marcia fino all’altezza di piazzetta delle dogane e senso unico in direzione via Roma da piazzetta delle dogane a via Porta di Salvo. Il percorso di ritorno sarà quello di piazza Marina nel tratto immediatamente parallelo a Corso Vittorio. Il percorso B invece prevede l’ingresso da via Lincoln, proseguire su via Carlo Raso, via Gaetano Filangeri,via Carlo Botta, via Magione, Via Garibaldi, corso dei Mille per uscire di nuovo in via Lincoln.
Ultima modifica quella che concerne la regolamentazione della sosta. Attualmente, sottolineano Confartigianato, Confimprese e Cidec, “i varchi realizzati dall’amministrazione non hanno sortito gli effetti sperati in quanto i posteggi creati finiscono per essere impegnati per l’intera giornata dagli stessi soggetti, senza che si realizzi alcun turn over”. La proposta è quella di vietare nelle strade parcheggio la sosta dalle 7 alle 10, “come misura di razionalizzazione della sosta ma anzitutto per ridurre l’utilizzo del mezzo privato per gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola”.