La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
ROMA (ITALPRESS) – Si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione di Banca del Fucino, capogruppo del Gruppo Bancario Igea Banca, nominato dall’Assemblea dei Soci che si era svolta il 4 luglio scorso.
Il Consiglio ha visto la riconferma di Mauro Masi quale presidente e l’ingresso di Francesco Maiolini, al quale il Consiglio ha attribuito la carica di amministratore delegato e le relative deleghe. Il Consiglio è inoltre composto da Luigi Alio, Marco Bertini, Gabriella Covino, Bernardino Lattarulo, Francesco Orlandi, Fabio Scaccia e da Susanna Levantesi, Manuela Morgante e Salvatore Paterna quali consiglieri indipendenti. Nel corso dello stesso consiglio sono stati costituiti due Comitati endoconsiliari: il Comitato Rischi, composto dal presidente e dai consiglieri indipendenti, e il Comitato degli Amministratori indipendenti.
Il primo bilancio della Banca del Fucino dopo la conclusione dell’operazione di integrazione con Igea Banca si è chiuso evidenziando una crescita marcata di tutti i principali aggregati. A livello consolidato la raccolta diretta da clientela ha visto un incremento anno su anno del 24,71% (a 2,07 miliardi di euro), mentre gli impieghi hanno conosciuto un incremento del 48,56% attestandosi a 1,15 miliardi di euro. Il prodotto bancario consolidato si è attestato a circa 4 miliardi di euro (+23,29%).
Molto sostenuta la crescita del margine di interesse (a 28 milioni di euro a fine 2020) e del margine di intermediazione (a 74 milioni di euro), superiore alle stesse previsioni del Piano Industriale. Il risultato vede un utile prima delle imposte di 1,2 milioni di euro, conseguente alla scelta gestionale di effettuare un ulteriore rafforzamento del coverage sui crediti, peraltro a fronte di una forte riduzione dello stock di NPLs (-27,27%) e delle sofferenze lorde (-45,77%).
“Il 2021 conferma e rafforza le dinamiche positive evidenziate dal 2020, sia in termini di rafforzamento patrimoniale che di incremento di raccolta e impieghi – sottolinea Banca del Fucino -. In particolare, il CET1 ratio al 31 marzo 2021 si attesta al 13,23% (+47% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), il Tier1 ratio al 13,39% (+49%) e il Total Capital Ratio al 16,07% (+29%). Nel primo semestre 2021 la raccolta diretta da clientela della Capogruppo Banca del Fucino è in crescita del 37% rispetto al 31 dicembre 2020, mentre gli impieghi segnano un +20%”.
(ITALPRESS).