Il Mezzogiorno si candida a diventare snodo strategico tra Europa e Africa. A Maida, in provincia di Catanzaro, si è aperto il Global South Innovation 2025, forum internazionale che riunisce oltre cinquanta esperti, istituzioni e imprese per definire un nuovo modello di sviluppo per il Sud. L’obiettivo è ambizioso: trasformare il Mediterraneo in una piattaforma […]
Domani, martedì 28 marzo, a partire dalle 8.45, alla Cittadella Universitaria – nell’Aula Magna dell’Edificio Didattica del Dicar (Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura) – si svolgerà il convegno “Attraverso gli occhi di Kim. Trent’anni di architettura da Los Angeles a Roma”, a cui interverranno: l’architetto Kim Groves, project manager del nuovo Stadio della Roma; Giuseppe Amaro della Gae Engineering Torino; Stefano De Cerchio e Manuela Fantini di S.C.E. Project Milano. L’evento è organizzato dagli Ordini e dalle Fondazioni degli Architetti e degli Ingegneri di Catania, per conoscere a fondo l’iter progettuale della nuova struttura sportiva romana, che ha suscitato notevole interesse non solo politico, ma anche tecnico e professionale.
Saranno presenti i presidenti degli Architetti Giuseppe Scannella (Ordine) e Paola Pennisi (Fondazione), e degli Ingegneri Santi Maria Cascone (Ordine) e Mauro Scaccianoce (Fondazione), il direttore del Dicar Enrico Foti, e il docente universitario Maurizio Spina che modererà gli interventi.
L’evento sarà articolato in due sessioni: quella mattutina sarà dedicata all’illustrazione del centro direzionale Eni a San Donato Milanese, un esempio di progetto nato negli Stati Uniti ma realizzato con le norme italiane; la sessione pomeridiana (alle 14.45) sarà incentrata sul complesso iter progettuale dello Stadio della Roma: un’opera che potrà accogliere fino a 52 mila e 500 persone, e che presta grande attenzione all’efficienza energetica e al riciclo delle acque.