Il Mezzogiorno si candida a diventare snodo strategico tra Europa e Africa. A Maida, in provincia di Catanzaro, si è aperto il Global South Innovation 2025, forum internazionale che riunisce oltre cinquanta esperti, istituzioni e imprese per definire un nuovo modello di sviluppo per il Sud. L’obiettivo è ambizioso: trasformare il Mediterraneo in una piattaforma […]
Si è conclusa con un nuovo record di presenze la settima edizione di Cinema City, il festival del grande cinema all’aperto che per cinque serate ha trasformato Piazza del Parlamento in un’arena sotto le stelle. Oltre 5 mila spettatori hanno partecipato agli eventi della rassegna, confermando il crescente entusiasmo che ogni anno accompagna questo appuntamento diventato ormai centrale nella vita culturale di Palermo.
Cinema City è molto più di un festival cinematografico: è un progetto culturale che intreccia intrattenimento e impegno, riflessione e bellezza, aggregando una comunità eterogenea fatta di cinefili, cittadini, studenti, turisti e professionisti del settore. «Il successo di un festival non si misura solo in termini numerici, ma nella qualità della partecipazione e nel senso di comunità che riesce a generare», ha dichiarato il direttore artistico Carmelo Galati. «Cinema City è un luogo di confronto e crescita, dove il cinema diventa strumento di consapevolezza e di inclusione».
Un’edizione partecipata e ricca di contenuti
L’edizione 2025 si è distinta per una programmazione capace di leggere la contemporaneità e di aprire nuove prospettive, anche grazie al coinvolgimento di ospiti di rilievo. Tra questi, l’attore Luigi Lo Cascio, il regista e produttore Fabio Mollo, la casting director Chiara Agnello, l’attore Aniello Arena, i montatori Marco Spoletini e Osvaldo Bargero, la produttrice Pilar Saavedra Perrotta e Carlo Loforti, direttore creativo della casa di produzione palermitana Just Marìa.
Significativa anche la presenza di esponenti della società civile e del mondo istituzionale: Tina Montinaro, vedova del caposcorta di Falcone, il Generale Francesco Principe, Fratel Mauro Billetta della comunità Danisinni, Rachid Berradi dell’Asd Atletica 091, Irma Calò di Vivi Sano Onlus, Azzurra Tramonti del Centro antiviolenza Lia Pipitone, e rappresentanti del mondo agricolo e agroalimentare come Manfredi Barbera e Roberto Magnisi.
Un festival connesso con il territorio
Cinema City ha saputo costruire una rete solida con le realtà culturali e sociali della città, collaborando con associazioni come WIFTMI – Women in Film, Television & Media Italia, Plastic Free Onlus, Metropolitree, Partecipalermo, Vivi Sano Onlus, Asd Atletica Berradi 091, la Comunità di Danisinni e il Centro Antiviolenza Lia Pipitone.
Si è rinnovata la partnership con Rai Cinema Channel, che ha portato al pubblico una selezione di cortometraggi pluripremiati, mentre in collaborazione con Premiati Oleifici Barbera e Cantine Duca di Salaparuta si è tenuto un evento speciale dedicato al progetto “Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025”, finanziato dall’Assessorato regionale dell’Agricoltura.
Una macchina culturale corale
Organizzato da WILDER, il festival ha ricevuto il sostegno di numerose istituzioni: Presidenza dell’ARS, Assessorati regionali alla Cultura, Turismo e Agricoltura, Comune e Città Metropolitana di Palermo, Fondazioni Federico II e Sicilia, Università degli Studi di Palermo e SIAE.
Numerosi anche gli sponsor e i partner coinvolti, tra cui ANCE Palermo, AMG Gas e Luce, Ecol Sea, Mangia’s Resort, SRC, MUV, Sicily Music Conference e media partner come Palermo Today, Radio In 102 e il Centro Sperimentale di Cinematografia Sicilia.
Cinema City si conferma dunque come un evento capace di valorizzare il potere del cinema come motore culturale e civile, facendo dialogare pubblico e privato, arte e cittadinanza. Una festa collettiva, sotto il cielo di Palermo, dove lo schermo diventa specchio del presente e finestra sul futuro.