Il Mezzogiorno si candida a diventare snodo strategico tra Europa e Africa. A Maida, in provincia di Catanzaro, si è aperto il Global South Innovation 2025, forum internazionale che riunisce oltre cinquanta esperti, istituzioni e imprese per definire un nuovo modello di sviluppo per il Sud. L’obiettivo è ambizioso: trasformare il Mediterraneo in una piattaforma […]
ROMA (ITALPRESS) – La riforma della Giustizia proposta dal ministro Cartabia trova il parere favorevole di quasi la metà degli italiani (46,3%), secondo quanto risulta da un sondaggio di Euromedia Research. Anche se non completa, rappresenta un primo passo per avviare una riforma davvero importante: pensiero, questo, condiviso in modo trasversale tra tutti gli elettori, anche se con meno entusiasmo da parte dell’elettorato di Fratelli d’Italia e Lega. Per il 21% degli intervistati “è solo funo negli occhi, nulla di importante”, per il 6,1% “è una buona riforma che sistemerà tutto”.
Per quanto riguarda il DDL Zan, invece, l’opinione pubblica si divide tra il 34,7% che desidererebbe qualche modifica e il 29,4% che vorrebbe approvarlo così com’è, mentre quasi il 20% è più propenso alla cancellazione totale del decreto.
Divisione che si registra anche all’interno dei vari elettori, con Lega e Fratelli d’Italia orientati verso la cancellazione e tutti gli altri divisi tra approvazione e modifica.
Per quanto riguarda il DDL Zan, invece, l’opinione pubblica si divide tra il 34,7% che desidererebbe qualche modifica e il 29,4% che vorrebbe approvarlo così com’è, mentre quasi il 20% è più propenso alla cancellazione totale del decreto.
Divisione che si registra anche all’interno dei vari elettori, con Lega e Fratelli d’Italia orientati verso la cancellazione e tutti gli altri divisi tra approvazione e modifica.
Dati Euromedia Research – Realizzato il 13/07/2021 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.
(ITALPRESS) .