Sicilia Economia - News di economia, turismo e agricoltura in Sicilia.



Export, al via a gennaio le reti di impresa europee

La Sicilia è al secondo posto tra le regioni esportatrici del Mezzogiorno, subito dopo la Campania, e al decimo su scala nazionale. Dopo la brusca frenata dei primi mesi dell’anno, secondo quando certificato dall’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia, l’export è infatti tornato a crescere nel terzo trimestre 2019 attestandosi complessivamente su 6,8 miliardi di euro, con un aumento del 11% rispetto al trimestre precedente. “I nostri prodotti – commenta Nino Salerno, delegato per l’internazionalizzazione di Sicindustria/Enterprise Europe Network – continuano a sedurre i mercati. Il made in Sicily ha un appeal che merita di essere valorizzato sempre di più. Attenzione però, perché per competere sui mercati esteri occorre essere ben preparati e strutturati. Ed è il lavoro che noi svolgiamo quotidianamente con Sicindustria e grazie al supporto di Een, la rete della Commissione europea che sostiene le pmi nel processo di internazionalizzazione, di cui siamo partner da oltre dieci anni”.

“Un’attività intensa che – spiega Giada Platania, responsabile dell’area internazionalizzazione di Sicindustria/Een – ci ha portato, soltanto nel 2019, ad organizzare oltre 50 eventi in tutta la Sicilia, coinvolgendo un migliaio di imprese; a promuovere 13 missioni all’estero ed eventi di brokeraggio in destinazioni diverse (Polonia, Svezia, Cina, India, Emirati Arabi, Spagna, Francia) e per vari settori (agroalimentare, edilizia sostenibile, bio-cosmetica, moda e missioni multisettoriali); a siglare accordi di collaborazione istituzionali con il Parco Scientifico e tecnologico della Sicilia; Mediter, la rete finanziata dalla commissione Ue per rafforzare le relazioni tra le due sponde del Mediterraneo; Confapi; Camera di commercio degli Emirati Arabi; Europe Direct Carrefour Sicilia; e, cosa più importante, a far chiudere accordi commerciali fra le nostre imprese e partner stranieri”.

Een può contare, d’altronde, su 600 organizzazioni con più di 3000 professionisti esperti in oltre 60 paesi e fornisce un’assistenza personalizzata e gratuita alle imprese offrendo numerosi servizi, tra cui: individuazione di nuovi partner commerciali, produttivi e tecnologici; organizzazione di missioni commerciali; partecipazione a fiere internazionali; formazione; informazioni sulla legislazione UE e su temi europei; partecipazione a programmi europei.

I MERCATI DEL MADE IN SICILY

“L’Europa – sottolinea Salerno – resta l’area geografica nel quale il prodotto made in Sicily è più apprezzato, ma crescono a ritmo serrato mercati quali l’Africa settentrionale, Asia orientale e America settentrionale”. La classifica dei paesi destinatari dei prodotti dell’Isola, secondo i dati elaborati da Sace, vede in vetta, al netto dell’oil, la Francia con 342 milioni, la Germania con 274, gli Stati Uniti con 182 milioni e Hong Kong con 167 in crescita del 23,9% rispetto al 2018. A trainare l’export, sia i settori tecnologici quali computer, apparecchi elettronici e ottici (cresciuti del 39,13%) e quelli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+4,21%), sia i settori tradizionali, come i prodotti alimentari che continuano a far registrare numeri positivi o come il turismo che ha tante potenzialità ancora da esprimere.

“Le opportunità per le imprese siciliane sono moltissime – continua Salerno – e Sicindustria grazie anche al supporto di Confindustria nazionale e alle collaborazioni costanti che ha con ambasciate, Ice-Agenzia, Sace-Simest, Camere di commercio e istituti di credito riesce ad avere sempre una mappa aggiornata”.

Una cosa è certa: nonostante le incertezze e il clima di tensione geopolitica, nel prossimo triennio, come certificato da Sace, l’export italiano continuerà ad avanzare (+4,3% nel 2020-2022) sfiorando i 500 miliardi di euro già nel 2020 e superando i 540 nel 2022. In particolare, secondo la “cabina di regia per l’internazionalizzazione” di Confindustria, tra le geografie a più alto potenziale per esportazioni e investimenti nel medio-lungo termine, ci sono 15 Paesi prioritari (Usa, Cina, Russia, Giappone, Germania, India, Vietnam, Polonia, Emirati Arabi Uniti, Brasile, Canada, Messico, Franci, Sud Corea e Marocco), mentre tra quelli da tenere sotto osservazione rientrano Repubblica Ceca, Turchia, Arabia Saudita, Qatar, Indonesia, Kenya, Mozambico, Nigeria, Sudafrica. “La Sicilia – conclude Salerno – è pronta a giocare un ruolo di primo piano e Sicindustria/Een continuerà a lavorare affinché le nostre imprese facciano sistema, così da essere sempre più forti e competitive all’estero”.

E A GENNAIO CON BEE NET LE IMPRESE SICILIANE LAVORERANNO IN RETE CON LE PMI EUROPEE

A gennaio 10 reti d’impresa europee saranno pronte a partire. Entra nel vivo Bee Net (Building European Export Networks), il progetto pilota per reti d’impresa europee targato Enterprise Europe Network, cofinanziato dalla Commissione europea. E la Sicilia gioca un ruolo da protagonista: su 192 imprese europee iscritte nella piattaforma online, 82 sono italiane e, di queste, ben 36 siciliane. Obiettivo è quello di supportare la cooperazione tra piccole e medie imprese europee che vogliono crescere a livello globale e sviluppare un modello comune e replicabile per l’internazionalizzazione.

“Per la prima volta – afferma Giada Platania, responsabile del servizio di internazionalizzazione di Sicindustria e coordinatrice del progetto Bee Net – la Commissione ha deciso di scommettere sull’unione delle imprese europee per riuscire a farle sopravvivere in uno scenario globale difficilissimo, dove è fondamentale far emergere la forza del brand Europa rispetto ai giganti dell’economia, Cina e Stati Uniti in primis, e ai paesi emergenti. E lo ha fatto attraverso la rete Enterprise Europe Network, di cui Sicindustria è partner. Il risultato è che, per la prima volta, Een ha avuto la possibilità di co-finanziare direttamente reti d’impresa, attraverso un cascade funding”.

Partner del progetto sono Sicindustria (capofila), la Camera di commercio di Barcellona e il Centro per l’Innovazione della Lituania, affiancati da cinque stakeholder (RetImpresa, la Confederazione degli industriali della Lituania, il Consiglio delle Camere di commercio della Catalogna, European Family Businesses Federation e l’Università degli studi di Palermo).

“Le imprese – spiega Platania – hanno avuto a loro disposizione una piattaforma integrata online, BEE2Match.com, attraverso cui hanno mostrato i loro interessi, proposto idee e impostato collaborazioni strutturate con altre aziende”. Il risultato è stato la creazione di dieci reti d’impresa europee composte da 4 a 8 pmi di almeno tre paesi diversi e la Sicilia è presente in quattro di queste reti, tre dedicate all’agrofood e una alle energie alternative: dalle aziende trapanesi Zicaffè e Stramondo a quelle agrigentine Campo d’Oro e Società agricola Tenuta Casalazzi; dalla ragusana Nova Quadri alla trapanese Inliaison e all’Azienda agricola Giuseppe Provenzano di Trappeto, in provincia di Palermo. Dal caffè alle conserve, dall’olio al miele e alle energie rinnovabili la Sicilia è un attore chiave del made in Europe.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ambiente

3 min

Il Mezzogiorno si candida a diventare snodo strategico tra Europa e Africa. A Maida, in provincia di Catanzaro, si è aperto il Global South Innovation 2025, forum internazionale che riunisce oltre cinquanta esperti, istituzioni e imprese per definire un nuovo modello di sviluppo per il Sud. L’obiettivo è ambizioso: trasformare il Mediterraneo in una piattaforma […]

4 min

L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]

3 min

Si è svolto ieri a Catania, presso l’NH Hotel Parco degli Aragonesi, il primo appuntamento del programma “La sfida della sostenibilità – Stakeholders a confronto”, organizzato da Manageritalia Sicilia. Con oltre 120 partecipanti tra rappresentanti istituzionali, imprenditori e giovani universitari, l’evento dal titolo “Verso un futuro sostenibile” ha inaugurato un ciclo di incontri in cinque […]

5 min

La Sicilia è di nuovo nell’occhio del ciclone per una nuova emergenza ambientale: un progetto di depurazione contestato, lacune amministrative, e la concreta minaccia di sanzioni europee per 100 milioni di euro. La Commissione Europea ha recentemente lanciato un monito ufficiale all’Italia per il mancato rispetto delle normative comunitarie, e la Sicilia si ritrova ancora […]

2 min

La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione.  Secondo […]