Il Mezzogiorno si candida a diventare snodo strategico tra Europa e Africa. A Maida, in provincia di Catanzaro, si è aperto il Global South Innovation 2025, forum internazionale che riunisce oltre cinquanta esperti, istituzioni e imprese per definire un nuovo modello di sviluppo per il Sud. L’obiettivo è ambizioso: trasformare il Mediterraneo in una piattaforma […]
Che cosa pensano gli unionisti catalani di quanto sta accadendo? Uno dei nostri inviati ha raccolto alcune voci fra i manifestanti di Barcellona contro l’indipendenza della Catalogna dalla Spagna. Siamo qui per difendere l’unità del nostro paese, ma non da un punto di vista nazionalistico. Siamo molto preoccupati dalle divisioni che si stanno verificando qui in Catalogna, fra gli amici, i vicini, vogliano che i politici trovino una soluzione, ma per farci rimanere uniti in un unico stato, come parte dell’Unione Europea. dice un dimostrante. E un altro aggiunge: In Spagna resteranno grande diversità e pluralismo. Non è lo stesso essere galiziano, aragonese o andaluso. Nell’attesa della decisione del Parlamento regionale autonomo, il tessuto economico locale ha dato segnali forti. Ci sono stati passi concreti, come il trasferimento della sede della principale banca (Caixabank) da Barcellona a Valencia e un appello da parte degli industriali catalani a fare marcia indietro sulla secessione. Tutto ciò, più che il governo di Madrid, potrebbe tagliare l’erba sotto i piedi alla Generalitat.