Il Mezzogiorno si candida a diventare snodo strategico tra Europa e Africa. A Maida, in provincia di Catanzaro, si è aperto il Global South Innovation 2025, forum internazionale che riunisce oltre cinquanta esperti, istituzioni e imprese per definire un nuovo modello di sviluppo per il Sud. L’obiettivo è ambizioso: trasformare il Mediterraneo in una piattaforma […]
La Sicilia dell’innovazione si ritrova a Palermo e lo fa mettendo al centro una parola chiave che definisce la maturità di un ecosistema: fare sistema. La terza edizione del Premio Innovazione Sicilia (PIS25), in programma il 21 novembre 2025 all’Ecomuseo Mare Memoria Viva, arriva con numeri in crescita, una community in espansione e un tema che fotografa con precisione lo stato dell’innovazione nell’Isola.
Le adesioni sono significative: 185 candidature, tra Early e Advanced Stage, che raccontano un’offerta di talento e progettualità ampia e diversificata. L’elemento che spesso manca – e che questa edizione intende affrontare – è l’infrastruttura relazionale che mette in connessione imprese, PA, università, centri di ricerca, finanza e comunità. Perché un ecosistema esiste davvero solo se gli attori imparano a lavorare insieme.
Il Premio è promosso da Digitrend con Innovation Island e cofinanziato dall’Assessorato delle Attività Produttive della Regione Siciliana nell’ambito del Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021/2027 – Azione 1.1.4. Un tassello che si inserisce nella strategia S3 regionale, orientata al rafforzamento delle filiere innovative.
Intanto, la community di Innovation Island supera quota 15.000 iscritti, confermandosi come uno dei network più dinamici del Sud Italia.
Un percorso in due tappe: mentoring e finale
Il PIS25 si apre il 19 novembre con il Mentoring Bootcamp Early Stage, ospitato dal DSEAS dell’Università di Palermo. Una giornata dedicata ai team in fase iniziale, tra laboratori, mentoring e attività progettuali, per preparare i finalisti al confronto pubblico.
Il 21 novembre sarà invece la giornata clou, costruita con un format volutamente dinamico: pochi panel, molti spotlight, tempi rapidi e contenuti ad alta intensità. Un’impostazione che vuole parlare alla community innovativa con un linguaggio contemporaneo.
Panel: governance, strategia e ruolo dell’informazione
A inaugurare i lavori sarà il panel “Challenge: la sfida di fare sistema”, moderato da Gianni Dominici (FPA – Gruppo Digital360). Il dibattito affronterà uno dei nodi più rilevanti per la Sicilia: come costruire una governance unitaria dell’innovazione, capace di tenere insieme attori pubblici e privati, nel quadro della Strategia S3.
Il secondo panel, “Informazione come infrastruttura dell’innovazione”, sarà breve ma denso: un richiamo al fatto che senza circolazione della conoscenza – scientifica, tecnica e giornalistica – nessun ecosistema può crescere in modo stabile.
L’Osservatorio che fotografa la community
Debutta quest’anno l’Osservatorio sui Dati della Community di Innovation Island, presentato da Sebastiano Bavetta e Francesco Amenta dell’Università di Palermo. Un contributo di analisi che avvicina la Sicilia ai modelli degli ecosistemi più maturi: conoscere chi innova e come si connette è la premessa per fare politiche efficaci.
Spotlight: l’innovazione raccontata da chi la fa
La parte più attesa della giornata è dedicata agli Spotlight, interventi brevi e diretti che portano sul palco storie di innovazione concreta:
- Salvatore Sanfilippo, creatore di Redis, tecnologia open source alla base di migliaia di applicazioni nel mondo
- Bogdan Skutkiewicz, imprenditore polacco che da Partinico guida un’impresa globale
- Roberto Galoppini, una delle voci più autorevoli dell’open source europeo
- Giovanni Gibiino, medico e innovatore nell’integrazione tra scienza e umanità
- Simona Ferrari, economista dell’innovazione
- Ugo Parodi Giusino, imprenditore del nuovo ecosistema tech siciliano
- Flavio Fazio, figura centrale della scena digitale regionale
A seguire, due interventi mirati di Vincenzo Tanania (PwC Italia) ed Emanuele Spampinato (Harmonic Innovation Group): cosa serve davvero per far crescere un ecosistema imprenditoriale? Le risposte arrivano da chi costruisce imprese ogni giorno.
Pitch finali e proclamazione dei vincitori
La giornata si chiuderà con i pitch finali dei progetti Early e Advanced Stage e con la proclamazione dei vincitori del Premio Innovazione Sicilia 2025. I riconoscimenti includono percorsi di mentorship, coaching e consulenza strategica: strumenti concreti per trasformare un’idea in un’impresa.
Le parole di Biagio Semilia
Il fondatore di Innovation Island, Biagio Semilia, sintetizza così lo spirito del PIS25:
“Abbiamo superato le 185 candidature: un dato che parla di qualità, non solo di quantità. La Sicilia ha voglia di imprenditorialità e l’innovazione cerca luoghi in cui crescere senza frammentarsi. Il PIS25 nasce esattamente per questo: mettere insieme ciò che normalmente resta separato. Fare sistema non è una frase fatta: è l’unico modo per far avanzare davvero la nostra regione”.
Una Sicilia che innova, se riesce a connettersi
Il PIS25 si conferma un osservatorio privilegiato per capire dove sta andando l’innovazione siciliana: un ecosistema ricco, ma ancora frammentato, che può fare un salto di scala solo se si dota di connessioni stabili, regole chiare e una visione condivisa.