La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
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“Sulla vicenda della Sea Watch si sta consumando una farsa, una tragica farsa. Ieri con i parlamentari del Pd siamo saliti a bordo dell’imbarcazione proprio per verificare le condizioni di salute di tutte le persone in nave. Avevamo annunciato una staffetta e immediatamente è venuta fuori un’ordinanza del Ministero delle Infrastrutture che vietava a chiunque di avvicinarsi alla nave per ragioni di ordine pubblico e di sanità pubblica. Quindi ci hanno comunicato che anche le nostre prerogative costituzionali, in quanto parlamentari della Repubblica, venivano ristrette per un rischio sanitario. Oggi, invece, il ministro della Salute, Giulia Grillo, in una agenzia ci informa che non esiste alcun rischio sanitario per le persone a bordo e, quindi, possono stare lì tranquillamente” lo dichiara il segretario regionale del Partito democratico Davide Faraone.
“Insomma, per non far salire i parlamentari del Pd sulla Sea Watch c’era un rischio sanitario, per non far scendere le persone che sono a bordo in condizioni da lager il rischio sanitario non c’è più – dice Faraone -. In sintesi, c’è un ministro della Repubblica, quello alla Salute, che dice una cosa, e un ministro alle Infrastrutture, Toninelli, che sostiene il contrario. Non si capisce chi mente dei due. L’unica cosa che si capisce è che c’è una tragica, vergognosa gestione di una vicenda umanitaria da parte del governo italiano”.