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Buenos Aires – Un ponte sonoro tra Sicilia e Argentina, dove le melodie del Mediterraneo incontrano l’anima del tango, per poi aprirsi a una dimensione immersiva e digitale. È questa l’essenza di “Musiche dai Porti”, nuova tappa del progetto europeo MUSIC4D, guidato dal Conservatorio di Musica Alessandro Scarlatti di Palermo, che dal 20 al 29 agosto animerà la capitale argentina con un ricco programma di concerti, workshop e residenze artistiche.
L’abbraccio sinfonico tra due continenti
Fulcro dell’iniziativa è il grande concerto “Musiche dall’Isola – Sicilia di suoni antichi e trame d’orchestra”, in programma giovedì 28 agosto. Sul palco, l’Orchestra del prestigioso Conservatorio Superiore de Música Manuel de Falla di Buenos Aires, affiancata da musicisti ospiti italiani, interpreterà composizioni e arrangiamenti originali firmati da Giuseppe Vasapolli.
Un ensemble essenziale – voce, chitarra, pianoforte, basso elettrico e percussioni – darà vita a un intreccio in cui le antiche melodie contadine, tratte dalle collezioni di Alberto Favara, dialogano con opere inedite di compositori siciliani contemporanei. Ne nasce un repertorio che racconta arrivi, scambi e contaminazioni culturali, mantenendo in equilibrio il suono della tradizione e il linguaggio musicale di oggi.
Una musica viva e universale
“Musiche dall’Isola non è un concerto, è un’affermazione”, spiega Fabio Crescente, coordinatore di MUSIC4D. “È la prova che la musica è un linguaggio vivo, capace di evolversi e di creare connessioni profonde. Dal 20 al 29 agosto i suoni del Mediterraneo si uniranno alle armonie del tango e saranno proiettati in uno spazio digitale, in un unico grande racconto musicale.”
L’energia del Sud del mondo, sia nelle musiche viscerali del Mezzogiorno che in quelle nate nei porti di Buenos Aires, ha un’origine comune: sono musiche del corpo, che amplificano sensazioni di liberazione e connessione.
Diplomazia culturale e innovazione tecnologica
“Musiche dai Porti” è il risultato di un percorso collaborativo che unisce formazione ed esplorazione interdisciplinare. La storica scuola argentina Manuel de Falla, rinomata per l’eccellenza dell’insegnamento e dei suoi diplomati, sarà la cornice di scambi e attività didattiche che coinvolgeranno studenti e musicisti delle due sponde dell’Atlantico.
L’evento, in linea con la filosofia di MUSIC4D, si arricchisce di una dimensione digitale e immersiva: attraverso una “lente cibernetica” la performance fisica verrà fusa con ambienti virtuali, abbattendo barriere geografiche e amplificando l’impatto del messaggio culturale.
Ambasciatori del Sud Italia
Oltre alle due istituzioni siciliane – il Conservatorio di Palermo e quello di Trapani – parteciperanno artisti come Alba Cavallaro (cantante, Premio Rosa Balistreri 2024) e Francesco Maria Martorana (autore e chitarrista). La loro presenza rafforza il valore di un progetto che si propone come modello virtuoso di diplomazia culturale, trasformando il patrimonio musicale in un’esperienza condivisa e autentica.