Il Mezzogiorno si candida a diventare snodo strategico tra Europa e Africa. A Maida, in provincia di Catanzaro, si è aperto il Global South Innovation 2025, forum internazionale che riunisce oltre cinquanta esperti, istituzioni e imprese per definire un nuovo modello di sviluppo per il Sud. L’obiettivo è ambizioso: trasformare il Mediterraneo in una piattaforma […]
ROMA – Si terrà mercoledì 22 ottobre, nella sede nazionale di Confcommercio in piazza Gioacchino Belli 2, la decima edizione del Forum Conftrasporto–Confcommercio, il principale appuntamento annuale dedicato al mondo dei trasporti e della logistica. L’incontro, che vedrà la partecipazione del Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sarà un momento cruciale di confronto sulle grandi sfide che attraversano il comparto.
«Non sarà una passerella o un’autocelebrazione – precisa Pasquale Russo, presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Imprese per l’Italia –. Il nostro Forum vuole mettere il dito nella piaga, affrontando e cercando di dare risposte ai problemi più pressanti per le imprese e i lavoratori: dalla carenza di autisti agli effetti distorti della decarbonizzazione, dalla fragilità delle supply chain globali alle criticità dei valichi alpini».

Il Forum 2025 dedicherà ampio spazio alle conseguenze del contesto geopolitico internazionale e a come le tensioni globali stiano influenzando la mobilità delle merci e delle persone in Italia. Uno dei momenti centrali sarà il focus sull’impatto del sistema ETS (Emission Trading System), il principale strumento europeo per il contrasto ai cambiamenti climatici, sul trasporto marittimo e intermodale.
Grazie ai dati dello studio Freight Insights, elaborato dal MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile e dalla Fondazione Centro Studi Economia della Logistica e delle Infrastrutture (CSELI), sarà presentato un quadro dettagliato degli effetti del sistema ETS. Lo studio evidenzia come, in assenza di correttivi adeguati, il nuovo impianto normativo rischi di indebolire le politiche ambientali, rendendo economicamente non conveniente lo sviluppo dell’intermodalità, con conseguenze dirette sulla competitività del sistema logistico italiano.
Nel corso della giornata sono previste tavole rotonde tematiche su:
- Infrastrutture e valichi alpini, con un’analisi delle difficoltà di collegamento e dei rallentamenti che frenano l’economia nazionale;
- Lavoro e formazione, con un approfondimento sulla carenza di personale, le evoluzioni normative e le strategie per sostenere le imprese in un mercato sempre più complesso.
«Parleranno gli esperti, ascolteremo testimonianze autorevoli e interrogheremo i decisori pubblici – conclude Russo –. Alla fine del Forum presenteremo la nostra linea, con proposte concrete da sottoporre a Governo e Parlamento. È un momento storico per l’economia dei trasporti: c’è in gioco il futuro del settore e noi vogliamo fare la nostra parte».
Il Forum Conftrasporto–Confcommercio 2025 si conferma così non solo come un appuntamento di confronto, ma anche come laboratorio di idee e proposte per un comparto strategico, oggi più che mai chiamato a coniugare sostenibilità, efficienza e competitività in un contesto globale in rapida trasformazione.