L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Palermo – Il gelo fa volare i prezzi dei prodotti ortofrutticoli che arrivano prevalentemente dal Ragusano. La zucchina è quotata due euro al chilo, il pomodoro ciliegino 1,90 euro, la melanzana 1,50 e il cetriolo 70 centesimi. Lo scorso anno, scrive il Giornale di Sicilia, i prezzi degli ortaggi sono stati al di sotto dei costi di produzione con buona parte della merce, dal pomodoro alla zucchina, quotata poco meno di 60 centesimi.
L’andamento dei prezzi in questa fase della raccolta è legato alle condizioni climatiche, con temperature molto rigide specie durante la notte, con pochissimi ortaggi prodotti, complice anche il calo della produzione. A causa della crisi molte aziende serricole hanno dismesso gli impianti mentre altri, nella zona di Santa Croce Camerina e Vittoria, hanno ridotto la superficie coltivata e l’estensione delle serre. L’idea è di realizzare un consorzio tra produttori selezionando la varietà stagionale degli ortaggi.
Tra Santa Croce Camerina e Vittoria ci sono 88 commissionari ortofrutticoli che si fanno concorrenza. Il consorzio potrebbe rappresentarli nelle trattative con la grande distribuzione e valorizzare i prodotti. L’estensione coltivata di 8.682 ettari costituisce il 25,4% della superficie serricola nazionale e realizza il 27,4% della produzione.