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Con un bilancio 2024 da record e numeri in costante ascesa, la Banca di Credito Cooperativo di Pachino si conferma come una delle realtà più solide e dinamiche del panorama economico della Sicilia orientale. I dati parlano chiaro: 18 filiali operative, 123 collaboratori, quasi 7.700 soci (500 in più rispetto all’anno precedente) e un utile netto che supera i 6,3 milioni di euro. Ma ciò che distingue la BCC di Pachino non è solo la performance economica, bensì il suo profondo radicamento nel territorio e la vocazione cooperativa che ne guida le scelte strategiche.
Durante l’Assemblea dei Soci, svoltasi domenica 4 maggio presso il centro congressi Le Ciminiere di Catania, è emerso il ritratto di un istituto in piena salute. Il coefficiente patrimoniale al 27,73% e la crescita delle masse del 10% attestano non solo la solidità, ma anche la capacità della banca di innovarsi e rispondere con efficacia ai bisogni della comunità.
«È un bilancio che racconta molto più di un semplice risultato economico – ha dichiarato il direttore generale Massimo Sena –. La crescita di raccolta e impieghi dimostra la nostra competitività, ma anche la nostra fedeltà ai valori cooperativi. Il nostro obiettivo è creare valore per redistribuirlo in modo equo e sostenibile».
Un messaggio ribadito anche dal presidente Concetto Costa, che ha sottolineato la missione della banca: reinvestire ogni utile sul territorio. Un impegno che si traduce in finanziamenti agevolati per famiglie e PMI, sostegno all’imprenditoria giovanile, progetti sociali e culturali, tutela ambientale e percorsi di inclusione. «Dialoghiamo con le nuove generazioni – ha affermato Costa – perché crediamo nel loro potenziale e nel ruolo centrale che avranno nel disegnare la società di domani».
Appartenente al Gruppo ICCREA, la BCC di Pachino è oggi un modello di banca etica e sostenibile, come ha ricordato anche il presidente del Collegio Sindacale, Francesco De Domenico. La sua azione punta a uno sviluppo economico che non sia mai disgiunto dalla coesione sociale e dalla valorizzazione ambientale.
Significativa anche l’attenzione al turismo e alla cultura, leve strategiche per rilanciare l’identità e l’economia dei territori. In questo senso, la BCC non è solo un istituto di credito, ma un vero e proprio alleato per il futuro delle comunità locali. E la partecipazione sempre più ampia all’assemblea dei soci dimostra quanto il legame con la base sociale sia vivo e profondo.
La Banca di Credito Cooperativo di Pachino, in definitiva, continua a essere molto più di una banca: è un motore di sviluppo condiviso, un punto di riferimento per chi crede in un’economia dal volto umano, costruita sulla fiducia, la partecipazione e il bene comune.