Si è svolto ieri a Catania, presso l’NH Hotel Parco degli Aragonesi, il primo appuntamento del programma “La sfida della sostenibilità – Stakeholders a confronto”, organizzato da Manageritalia Sicilia. Con oltre 120 partecipanti tra rappresentanti istituzionali, imprenditori e giovani universitari, l’evento dal titolo “Verso un futuro sostenibile” ha inaugurato un ciclo di incontri in cinque […]
Oltre un quarto dei Comuni siciliani non ha presentato manifestazione d’interesse per i cantieri di lavoro e di servizi, che saranno avviati dall’Assessorato Regionale del Lavoro, retto da Mariella Ippolito. È quanto hanno appurato gli uffici del Dipartimento alla scadenza del termine fissato lo scorso 15 marzo.
“Per non far perdere questa opportunità sulla quale investiremo complessivamente 70 milioni di euro – ha spiegato l’assessore Ippolito -, abbiamo deciso di concedere altre due settimane alle amministrazioni siciliane distratte. Il mio appello ai sindaci è quello di attivarsi. Non posso credere che oltre 100 Comuni su 390 possano snobbare delle occasioni di crescita economica ed urbana nel contesto di indigenza in cui ci muoviamo”. In questo modo, centoquindici sindaci per i cantieri di lavoro e 53 per i cantieri di servizi, avranno tempo ancora fino al prossimo 30 marzo per presentare istanza all’indirizzo di posta certificata del dipartimento:
lavoro@certmail.regione.sicilia.it o al protocollo del Dipartimento di via Praga a Palermo. Per i cantieri di lavoro sono previsti 50 milioni destinati ai Comuni siciliani con una popolazione fino a 150.000 mila abitanti, mentre venti milioni finanzieranno i cantieri di servizi riservati ai Comuni siciliani per i quali non si è provveduto ad emettere i decreti di finanziamento o per i quali si è provveduto parzialmente al finanziamento nel 2014 per mancanza di copertura finanziaria. Le somme assegnate saranno specificate in un decreto, mentre con un avviso saranno impartite le istruzioni per la redazione e la presentazione dei progetti esecutivi. Le graduatorie dei beneficiari saranno stilate dai Centri per l’Impiego e dai Comuni rispettivamente per i cantieri di lavoro e per i cantieri di servizi.