Sicilia Economia - News di economia, turismo e agricoltura in Sicilia.



Concorsi pubblici in 100 giorni, decreto pronto

Concorsi pubblici in 100 giorni e le prime assunzioni per l’attuazione del Recovery plan: arriva in Consiglio dei ministri, dopo lungo braccio di ferro, il decreto per il reclutamento.

Concorsi

Il premier Mario Draghi blocca le richieste arrivate da quasi tutti i ministri, frena il tentativo di allargare le maglie del provvedimento e farne il veicolo per un’infornata di migliaia di nuovi dipendenti pubblici. E limita il decreto legge elaborato dal ministro Renato Brunetta, che sarà in Cdm nella mattinata di venerdì, a un gruppo minimo di assunzioni già previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e che servono subito per avviarne la “messa a terra”: 350 persone per la rendicontazione finanziaria, 1.000 esperti da attribuire alla regioni per le semplificazioni, oltre 16mila assunzioni per l’ufficio del processo.

Con i team per la digitalizzazione, le assunzioni presso i ministeri potrebbero arrivare a circa 500.

La fumata bianca arriva al termine di una cabina di regia convocata in serata dal premier Mario Draghi, con i rappresentanti di tutti i partiti di maggioranza. Con l’approdo in Cdm, senza ulteriori slittamenti, del decreto per il reclutamento, si pone il terzo pilastro per avviare l’attuazione del Pnrr italiano, quando (si spera da luglio) inizieranno ad arrivare le prime risorse (gli altri due pilastri sono la governance e le semplificazioni).

I ministri Elena Bonetti e Andrea Orlando in cabina di regia sollevano il tema della parità di genere: per i privati esisterà il vincolo ad assumere almeno il 20% di giovani e donne, perché non introdurre uguale vincolo per la Pa? Brunetta si dice d’accordo a studiare un meccanismo. Ma non si può fissare una quota, si introdurrà più probabilmente la previsione di commissioni ad hoc per verificare l’equilibrio generazionale e di genere.

In Cdm arriva anche il provvedimento ponte per l’assegno unico, che su iniziativa del ministro Bonetti farà partire a luglio la misura per le famiglie che oggi non hanno accesso a sostegni, a partire dagli autonomi e i disoccupati, per poi estendere l’assegno a tutti nel 2022. La misura ponte andrà da un minimo di 30 euro a un massimo di 217,8 euro al mese per ciascun figlio. A quanto si legge in una bozza, ne avranno diritto i nuclei fino a 50mila euro di Isee. Le famiglie con Isee fino a 7000 euro avranno 217,8 euro a figlio se hanno almeno 3 figli. 50 euro in più sono previsti per ciascun figlio disabile. Potrà accedervi chi paghi le tasse in Italia e sia qui residente da almeno 2 anni: sono ammessi cittadini italiani e Ue e titolari di permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca almeno semestrale.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ambiente

4 min

L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]

3 min

Si è svolto ieri a Catania, presso l’NH Hotel Parco degli Aragonesi, il primo appuntamento del programma “La sfida della sostenibilità – Stakeholders a confronto”, organizzato da Manageritalia Sicilia. Con oltre 120 partecipanti tra rappresentanti istituzionali, imprenditori e giovani universitari, l’evento dal titolo “Verso un futuro sostenibile” ha inaugurato un ciclo di incontri in cinque […]

5 min

La Sicilia è di nuovo nell’occhio del ciclone per una nuova emergenza ambientale: un progetto di depurazione contestato, lacune amministrative, e la concreta minaccia di sanzioni europee per 100 milioni di euro. La Commissione Europea ha recentemente lanciato un monito ufficiale all’Italia per il mancato rispetto delle normative comunitarie, e la Sicilia si ritrova ancora […]

2 min

La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione.  Secondo […]

2 min

La Ugri- Servizi per l’Ambiente è un’ azienda palermitana che opera, prevalentemente, con i suoi servizi in tutta la Sicilia, ma che sviluppa attività anche oltre lo Stretto. Lavora sia con il pubblico che con il privato. Ascoltare i bisogni della comunità è la mission con la quale la Ugri affronta il lavoro rivolgendosi alle […]