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Crif, la mappa del credito in Sicilia

Mister Credit – l’area di CRIF che si occupa dello sviluppo di soluzioni e strumenti educational per i consumatori – ha realizzato uno studio strutturato e capillare sull’utilizzo del credito da parte degli italiani nel 2017 partendo dall’analisi dei dati disponibili in EURISC – il sistema di informazioni creditizie gestito da CRIF che raccoglie i dati relativi a oltre 85 milioni di posizioni creditizie.

A livello nazionale, nel 2017 la rata media rimborsata mensilmente dagli italiani è stata pari a 355 Euro pro-capite mentre l’indebitamento residuo – inteso come somma degli importi ancora da rimborsare per estinguere i contratti in essere – ammonta a 33.835 Euro (-1,8% rispetto al 2016), in virtù di un peso ancora rilevante dei mutui ipotecari, che continuano ad avere un’incidenza significativa nel portafoglio delle famiglie.

Dall’analisi condotta da Mister Credit risulta anche che nel portafoglio delle famiglie i prestiti finalizzati (destinati all’acquisto di beni e servizi quali auto, moto, elettronica ed elettrodomestici, articoli di arredamento e viaggi, ecc.) hanno un peso in termini di numerosità pari al 43,6% sul totale. Al secondo posto si collocano i prestiti personali, che si legano alla rinnovata progettualità delle famiglie nel nuovo contesto di miglioramento del clima economico generale, con una incidenza pari al 34,0%. Infine, la componente dei mutui per acquisto di abitazioni si caratterizza per una incidenza del 22,4% sul totale, a conferma dell’importanza ancora attribuito all’acquisto della casa.

La Mappa del Credito in Sicilia

Entrando nel dettaglio a livello regionale, dallo studio emerge che in Sicilia, per quanto riguarda la distribuzione delle diverse tipologie di contratti di credito, l’incidenza dei mutui all’interno del portafoglio delle famiglie risulta pari al 16,7%, decisamente al di sotto della media nazionale, dato che colloca la regione al 17° posto assoluto della graduatoria guidata da Friuli Venezia-Giulia e Lombardia.

Relativamente ai prestiti personali, invece, il peso sul totale dei finanziamenti attivi risulta pari al 37,0%, al di sopra della media nazionale, così come i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi, la cui incidenza sul totale si attesta al 46,3%.

A livello provinciale, Ragusa guida la classifica regionale per quanto riguarda i mutui, con un’incidenza del 20,5% sul portafoglio dei finanziamenti attivi, posizionandosi però solamente al 71° posto a livello nazionale. Relativamente ai prestiti finalizzati è invece la provincia di Palermo a far segnare la quota più elevata di contratti di credito, con il 50,0%, mentre Enna si posiziona in vetta alla classifica regionale rispetto all’incidenza dei prestiti personali, con il 39,4% sul totale dei contratti di credito attivi.

L’importo della rata media mensile pro-capite

Dallo studio realizzato da MisterCredit emerge anche che le regioni in cui i cittadini nel corso del 2017 hanno sostenuto la rata mensile più elevata sono state il Trentino-Alto Adige, con 415 Euro, la Lombardia e il Veneto, entrambe con 401 Euro. La Sicilia si colloca al 18° posto del ranking, con una rata mensile pari a 312 Euro, decisamente al di sotto della media nazionale.

Per interpretare questa dinamica va considerata la ridotta incidenza dei mutui, che tipicamente hanno un importo da rimborsare più elevato rispetto alle altre forme tecniche considerate.

Va inoltre segnalato come nell’anno 2017 la rata media rimborsata ogni mese risulti in calo rispetto all’anno precedente, come per altro in quasi tutte le regioni del Paese ad eccezione solamente di Trentino Alto Adige, Campania e Basilicata.

Entrando nel dettaglio provinciale spicca Ragusa, con una rata media mensile pari a 326 Euro, seguita da Messina e Catania, entrambe con 320 Euro.

“Tradizionalmente gli italiani sono poco indebitati tanto che, tra i paesi con i quali è possibile fare un confronto, l’Italia risulta tra quelli in cui i cittadini storicamente hanno una minore esposizione nei confronti degli istituti di credito. Il dettaglio territoriale consente di far emergere evidenze tanto interessanti quanto eterogenee, influenzate da fattori economici, sociali e culturali. Indubbiamente le regioni in cui la rata media e il debito residuo risultano più consistenti sono spesso anche quelle in cui il reddito disponibile risulta più elevato” – commenta Beatrice Rubini, Direttore della linea MisterCredit di CRIF.

Il debito residuo ancora da rimborsare

Analogamente a quanto evidenziato a proposito della rata media mensile, relativamente all’indebitamento residuo per estinguere i finanziamenti attivi troviamo la Lombardia al primo posto del ranking nazionale, con 42.644 Euro pro capite, mentre la Sicilia si colloca al 19° posto, con soli 24.765 Euro.

La provincia siciliana con il debito residuo più elevato risulta essere Palermo, con 29.168 Euro, dato che la colloca al 76° posto assoluto nel ranking nazionale capeggiato da Milano con 52.595 Euro. Al contrario, quella che risulta meno esposta è Agrigento, con un indebitamento medio di soli 20.242 Euro (penultimo posto in Italia). Questi dati possono trovare una spiegazione anche nella tipologia dei finanziamenti attivi, che privilegia gli ‘small ticket’.

“Abbiamo realizzato la Mappa del Credito (raggiungibile alla pagina http://www.mistercredit.it/informati/mappa-credito) per dare ai consumatori uno strumento utile a capire come cambia l’utilizzo del credito in Italia a seconda delle diverse aree geografiche, spostandosi tra le varie regioni e province della nostra penisola con un semplice clic del mouse – conclude Beatrice Rubini -. Obiettivo della Mappa del Credito è anche dare la possibilità ad ognuno di confrontare il proprio indebitamento rispetto alla realtà in cui vive, posto che la gestione del credito andrebbe sempre contestualizzata rispetto al proprio reddito, alle proprie esigenze specifiche e prospettive”.

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