Sicilia Economia - News di economia, turismo e agricoltura in Sicilia.



Food e innovazione: nasce FoodForward, acceleratore di Deloitte con Innogest e Digital Magics

Nasce FoodForward, un programma di accelerazione dedicato ai progetti innovativi e startup del settore food e retail, presentato oggi nel corso di Seed&Chips – the Global Food Innovation Summit.
Una iniziativa di sistema, coordinata da Deloitte, che vede a fianco di Amadori, Cereal Docks e Gruppo Finiper – i partner industriali che lavoreranno con le startup del settore per sviluppare i nuovi business del futuro – anche primari player dell’ecosistema dell’innovazione come Innogest, Digital Magics, Seeds&Chips e Federalimentare Giovani.

L’obiettivo di FoodForward è di fare di Milano un hub del foodtech a livello globale, coniugando la tradizione e l’eccellenza italiana di questo settore con la capacità di catalizzare le più avanzate soluzioni tecnologiche provenienti dai principali hub internazionali di innovazione.

“Deloitte ha sempre riconosciuto nel food uno dei settori di riferimento per sostenere la crescita del sistema Paese – spiega Andrea Poggi, Innovation Leader di Deloitte Italia e amministratore delegato di Officine Innovazione, la startup di Deloitte dedicata all’innovazione – In questa prospettiva, FoodForward sarà la piattaforma che coniugherà l’expertise italiana nel settore con la necessaria spinta all’innovazione. Facendo leva sulle ampie conoscenze di settore e sull’intensa attività nell’Innovation Ecosystem, è naturale per Deloitte assumere ruolo di orchestratore tra la spinta innovativa delle startup e la forza dell’industria.

“Amadori esprime perfettamente quel binomio vincente fra tradizione imprenditoriale italiana, che è l’essenza del successo delle nostre aziende, e la spinta a rinnovarsi costantemente sotto l’aspetto industriale e tecnologico, per creare prodotti sempre nuovi e ricchi d’innovazione e servizio per il cliente – spiega Gianluca Giovannetti, Direttore Centrale Innovazione e Servizi Business di Amadori – L’azienda si appresta nel 2019 a celebrare i suoi primi 50 anni di storia: un traguardo importante, che rappresenta allo stesso tempo un punto di partenza. Amadori ha un ambizioso piano di crescita e nei prossimi 5 anni investirà oltre 200 milioni di euro sulla propria filiera integrata, puntando sulla innovazione dei processi produttivi e sull’ampliamento della propria offerta, per essere protagonista del mercato e proporsi come una moderna food company ambasciatrice del Made in Italy. FoodForward, nell’ambito della nostra strategia di crescita, rappresenta un’importante opportunità: il progetto, grazie alla collaborazione di Deloitte e in un contesto ideale come Seeds&Chips, unisce grandi player del food e importanti realtà dell’innovazione, che si confrontano sul futuro prossimo del settore. Industrie e start up uniscono le rispettive competenze e idee per ‘spingersi oltre’ e sviluppare insieme nuovi business.

“Food Forward – afferma Giacomo Fanin Business Developer di Cereal Docks – ci dà l’opportunità di aprirci ad un ecosistema di innovazione globale, ma anche di valorizzare il patrimonio di competenze, tradizioni e cultura legato al made in Italy agroalimentare. Tradizione e innovazione non sono in antitesi, tutt’altro! Da 35 anni, Cereal Docks si pone come anello di congiunzione tra agricoltura e industria di trasformazione vicina al consumatore e da sempre si impegna nel far dialogare questi mondi.
Oggi possiamo rigenerare questo legame innescando nuove idee e progetti nel segno dell’open innovation e dello sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali. Ringraziamo Deloitte, i partner e tutti coloro che partecipano all’iniziativa, confermando la convinta adesione e l’entusiasmo per il progetto.”

“Partecipare all’iniziativa di sistema FoodForward è per il Gruppo Finiper un grande stimolo oltre che un onore” – afferma Gian Maria Gentile, Digital Manager Unes. “Fare parte di un programma di open innovation internazionale che coinvolge tutti gli attori della filiera alimentare come settore di riferimento per la crescita del Paese è per noi non solo giusto ma naturale, assertori quali siamo dell’italianità e delle sue eccellenze, da sempre al fianco di aziende agroalimentari all’avanguardia che producono nel rispetto del territorio e dell’ambiente. Il programma di collaborazione che sosteniamo insieme a grandi player dell’innovazione ci permette di proiettare la nostra visione del futuro prossimo sulla scena mondiale in un’ottica di condivisione e sostegno, per avvicinare i giovani alle professioni legate alla produzione e distribuzione alimentare e sviluppare startup ad alto valore tecnologico.”

FoodForward è subito operativo: da oggi e fino al 29 luglio, infatti, resta aperta la call per fare application al programma di accelerazione. Verranno selezionate fino a 7 startup che dall’inizio del programma avranno accesso a un investimento iniziale in equity di 150.000€ complessivi, e a un supporto in termini di servizi e di consulenza pari a un controvalore fino a 350.000 €. Inoltre, al termine del programma di accelerazione i partner del progetto hanno già confermato la volontà di effettuare ulteriori investimenti fino a 1milione di euro.

“Come Innogest siamo da tempo attivi nell’individuazione di opportunità di investimento operanti nelle tecnologie applicate al mondo del cibo, ad esempio il foodtech. Questo perché riteniamo che ci siano enormi opportunità di sviluppo in questo settore e problemi rilevanti da risolvere che possono avere un impatto globale. L’Italia può avere un ruolo di primo piano a livello internazionale date le competenze e le risorse presenti nel nostro paese. Innogest è sempre stata focalizzata su startup che partono dall’Italia e possono diventare leader globali. Per questo riteniamo fondamentale essere partner di una iniziativa come FoodForward, che mette insieme innovazione tecnologia, startup, competenze industriali e finanziarie per individuare iniziative di grande potenziale e accompagnarle nel loro sviluppo” – prosegue Stefano Molino, Partner di Innogest.

La fase di accelerazione

Una volta selezionate le startup, tra gennaio e maggio 2019 si svolgerà il programma di accelerazione della durata di 15 settimane, che prevede un intenso mix di: sviluppo e consolidamento dei progetti, formazione manageriale, sessioni di confronto con mentor ed esperti di settore e momenti di networking con imprenditori, manager e investitori provenienti sia dal network Deloitte che dall’ecosistema foodtech.

Il focus del programma sarà stimolare collaborazioni tra corporate e startup al fine di portare innovazione all’interno delle aziende e sviluppare nuovi business tramite le sinergie tra startup innovative e industria.
La call è aperta ad aziende italiane ed estere costituite o in fase di costituzione che innovano nell’ambito della produzione e distribuzione alimentare. I trend innovativi di riferimento sono, tra gli altri: nuovi cibi, qualità e tracciabilità del cibo, healty lifestyle, economia circolare, nuovi modelli di delivery, smart packaging e agricoltura di precisione.

“Dopo aver lanciato il programma di accelerazione’Magic Wand’ per la finanza e le assicurazioni, vogliamo innovare insieme a Deloitte, Innogest e agli altri partner uno dei settori più tradizionali del Made in Italy, ma al tempo stesso incredibilmente innovativo: quello del food– ha dichiarato Layla Pavone, Consigliere e Chief Innovation Marketing and Communication Officer di Digital Magics – Le startup FoodTech rappresentano oltre il 15% del portfolio del nostro incubatore e FoodForward diventerà il centro di eccellenza in Italia per l’industria alimentare e agroalimentare”.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ambiente

2 min

La Ugri- Servizi per l’Ambiente è un’ azienda palermitana che opera, prevalentemente, con i suoi servizi in tutta la Sicilia, ma che sviluppa attività anche oltre lo Stretto. Lavora sia con il pubblico che con il privato. Ascoltare i bisogni della comunità è la mission con la quale la Ugri affronta il lavoro rivolgendosi alle […]

1 min

Un milione e 100 mila euro per adeguare gli impianti elettrici di tre dighe in Sicilia, tutte nell’Ennese. Lo prevede un bando del dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana. In particolare, nella diga Olivo, in contrada Gritti a Piazza Armerina, verranno eseguiti lavori su distribuzione esterna, cabina elettrica, due gruppi […]

2 min

C’è ancora tanto da fare in Sicilia in tema di gestione e depurazione delle acque refluee urbane con una gestione contrassegnata dal caos frutto “di una infelice combinazione di incapacità politica e disorganizzazione tecnica”. E’ quello che scrive la commissione nazionale ecomafie nel rapporto finale sulla situazione in Sicilia. La commissione, guidata dal presidente Stefano […]

1 min

Il governo Musumeci, su proposta dell’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, nell’ultima seduta di giunta ha approvato il Paf (Prioritized Action Framework), il Piano delle azioni prioritarie per la Rete Natura 2000 siciliana. Questo importante traguardo permetterà alla Regione Siciliana di garantire ogni investimento utile alla tutela e alla valorizzazione del capitale naturale regionale. L’approvazione […]

2 min

Si è insediato ieri il tavolo tecnico presieduto dall’assessore regionale per il Territorio e l’ambiente, Toto Cordaro, per definire la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile “La Sicilia Sostenibile”, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030. Al tavolo hanno partecipato i rappresentanti dei dipartimenti in capo agli assessorati della Regione Siciliana ed esperti esterni […]