La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
Non potrebbe esserci momento più propizio di questo per dare una svolta energetica alle nostre abitazioni.
Grazie agli incentivi fiscali è, infatti, possibile riqualificare le abitazioni e dotarsi di pannelli fotovoltaici così da migliorare l’efficienza della propria casa e allo stesso tempo risparmiare in termini economici ed energetici, oltre a compiere un’azione in favore dell’ambiente.
La risposta ai soliti dubbiosi è presto servita. Gli incentivi previsti dal Decreto Rilancio, prorogati con la Legge di Bilancio del dicembre del 2020, offrono infatti le condizioni favorevoli per procedere a diverse tipologie di interventi finalizzati a migliorare la classe energetica o a rinnovare e mettere in sicurezza gli edifici. Inoltre, le agevolazioni promosse saranno attive, con una differenziazione nelle scadenze, fino al 2022.
Il superbonus 110% per l’efficientamento energetico riguarda anche il fotovoltaico per accumulo, intervento che comporta l’installazione di pompe di calore o del cappotto termico. Prerogativa per poter beneficiare dell’incentivo al 110% riguarda il vincolo del doppio salto di classe energetica che dovrà essere raggiunto al termine dei lavori.
I benefici dell’impianto fotovoltaico per la casa sono garantiti: un risparmio economico nel breve e nel lungo periodo, una migliore efficienza energetica, la riduzione dell’impronta ecologica ed un impatto positivo sull’ambiente grazie all’autoproduzione e all’autoconsumo di energia pulita e rinnovabile.
Persone fisiche, condomini, Istituti autonomi di case popolari, cooperative di abitazione a proprietà condivisa, Onlus, associazioni e società sportive dilettantistiche, le figure alle quali sono rivolte le agevolazioni. Ad esse si aggiungono quattro tipologie di edifici: abitazioni unifamiliari; condomini; edifici composti da diverse unità immobiliari ed unità immobiliari funzionalmente indipendenti.