La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
Il bonus baby sitter anche per chi lavora in smart working. E’ il quadro che prospetta la ministra alle Pari Opportunità, Elena Bonetti. “Le prime risorse, quelle emergenziali messe in campo, sono già tante per una scelta politica chiara di questo governo di sostenere le famiglie e hanno già dato una prima risposta. Nei prossimi provvedimenti stiamo cercando le risorse perché le famiglie devono avere tutti gli aiuti, in particolare le lavoratrici e i lavoratori, perché la cura dei figli va condivisa tra donne e uomini”, dice entrando a Palazzo Chigi per la riunione di maggioranza con il premier Mario Draghi sul dl sostegni.
“Lo smart working è una forma di lavoro agile ma non è certamente uno strumento di welfare – mette in chiaro l’esponente di Iv – è uno strumento che può aiutare in questa momento, in un’organizzazione straordinaria della vita delle famiglie, ma servono strumenti, in particolare per chi ha bambini più piccoli, ad esempio l’estensione del voucher baby sitter per chi ha bambini piccoli e si trova in condizioni di lavoro agile”.
Congedi parentali con indennità per chi ha figli minori di 14 anni, smart working per chi ha figli minori di 16 anni, bonus baby sitter da 100 euro a settimana per alcune categorie di lavoratori: sono i cardini del decreto che il governo ha varato la scorsa settimana stanziando 290 milioni di euro per strumenti di sostegno alle famiglie, costrette a fare i conti con la chiusura della scuola nell’ampia zona rossa.
“Si tratta di 290 milioni di euro per far fronte alle difficoltà delle famiglie, in seguito alle nuove misure restrittive che si rendono necessarie per contrastare la diffusione del Covid-19. Tutelare le lavoratrici e i lavoratori è una priorità, unitamente al diritto dei minori di essere accompagnati in questa fase di ripresa della didattica a distanza. I congedi saranno retroattivi dal 1 gennaio 2021 e retribuiti al 50% sotto i 14 anni. Dai 14 ai 16 saranno usufruibili senza retribuzione”, aveva detto la ministra Bonetti. Secondo la nota del Cdm, “si prevede, nei casi di sospensione delle attività scolastiche o di infezione o quarantena dei figli, per i genitori lavoratori dipendenti la possibilità di usufruire di congedi parzialmente retribuiti”.
“Abbiamo inoltre reintrodotto il diritto allo smart working per chi ha figli sotto i 16 anni. Per i lavoratori autonomi, gli operatori sanitari e le forze dell’ordine abbiamo previsto il bonus baby sitter fino a 100 euro alla settimana. Sono misure necessarie e doverose per sostenere concretamente le famiglie e tutti i bambini e ragazzi del nostro Paese”, aveva aggiunto la ministra. Il contributo per il pagamento di servizi di baby sitting vale fino al 30 giugno 2021.