Sicilia Economia - News di economia, turismo e agricoltura in Sicilia.



La democrazia digitale si fa strada nei comuni della Sicilia

C’era una volta l’addetto alle trascrizioni dei verbali di lunghi consigli comunali, oggi in 23 comuni della Sicilia (sono quasi 200 in Italia) le sedute consiliari vengono trascritte in tempo reale e, sincronizzando audio e testo, i contenuti vengono catalogati per consentire ricerche in modo immediato ed intuitivo come avviene su Google. Questo sistema innovativo, brevettato dal gruppo Cedat 85, coniuga la tecnologia ASR (Automatic Speech Recognition) per la trascrizione in tempo reale del parlato con la sincronizzazione tra audio e testo in modo da indicizzare ogni singola parola e permettere in un qualsiasi momento successivo di fare ricerche mirate e veloci.

 

La Sicilia è la seconda regione italiana per numero di comuni che adottano il servizio “Magnetofono 2.0” di Cedat 85, superata solo dalla Lombardia (38). Nella regione a guidare questa speciale classifica della ‘democrazia digitale’ è la provincia di Siracusa, che con 7 comuni precede Catania (4). Questi servizi sono utilizzati anche in 3 comuni di ciascuna delle province di Agrigento e Palermo e in 2 a Messina e Ragusa. Il servizio di Cedat 85 è utilizzato in un solo comune sia a Enna che a Trapani. Con “Digital4Democracy”, la versione evoluta del servizio di Cedat 85, i cittadini non solo possono effettuare ricerche per parole chiave nelle registrazioni audio e video delle sedute consigliari archiviate sui siti dei rispettivi comuni, ma possono anche  attivare un sistema di ‘Alerting’ automatico, per essere avvisati quando nelle assemblee viene trattato il tema di proprio interesse e scaricare specifici ritagli video della seduta consiliare in modo semplice e rapido.

Con questo sistema – spiega Gianfranco Mazzocoli, fondatore e amministratore delegato del gruppo Cedat i tempi di trascrizione si riducono drasticamente in quanto il riconoscimento della voce e la sua trasformazione in testo è totalmente automatizzata. A ciò va aggiunto il risparmio in termini di impiego del personale, che prima ci metteva anche giorni per completare un verbale di un lungo consiglio comunale. Altro punto non meno importante è la realizzazione della ‘democrazia digitale’. Con Digital4democracy, chiunque può effettuare ricerche per parole chiave, riascoltare l’intervento di un singolo consigliere, o assessore, o anche i vari interventi su uno specifico tema”.

 

Se già dotato di soluzioni per la trasmissione in streaming del Consiglio Comunale, il servizio può permettere ai cittadini di seguire in diretta da casa le sedute, rendendo ancora più semplice e fruibile la partecipazione alla vita democratica.

 

Il gruppo Cedat 85 si occupa da 30 anni della gestione dei contenuti provenienti dal parlato attraverso lo sviluppo di tecnologie per il riconoscimento vocale e la verbalizzazione automatica. Ha un fatturato di gruppo di 6 mln di euro, 5 sedi in Italia (Roma, San Vito dei Normanni (Br), Padova, Palermo) e più di 1000 clienti tra i quali ci sono istituzioni pubbliche nazionali (Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministeri, molti Consigli Regionali, circa 200 Comuni), Università e importanti gruppi privati.

 

I server di Cedat 85 hanno “macinato” nel solo 2015 quasi 2.000.000 di ore di trascrizione automatica e indicizzazione tra contenuti audio-video, ore di verbalizzazione di assemblee della pubblica amministrazione locale e centrale, dialoghi telefonici tra utenti e servizio assistenza.

 

“In più di 30 anni di attività – spiega Gianfranco Mazzoccoli – abbiamo investito oltre il 20% del fatturato annuo nel nostro centro di ricerca e sviluppo per l’implementazione di tecnologie innovative per il riconoscimento vocale e la verbalizzazione automatica, su cui oggi è titolare di numerosi progetti di ricerca e di brevetti. Tutto questo – aggiunge il presidente di Cedat 85 – ci ha permesso di raddoppiare il fatturato negli ultimi 4 anni. L’obiettivo è anche a raddoppiare il “parlato” trascritto, raggiungendo quota 4.000.000 di ore entro la fine del 2016”.

 

Comune Provincia
COMUNE DI CAMPOBELLO DI MAZARA TRAPANI
COMUNE DI AUGUSTA SIRACUSA
COMUNE DI CARLENTINI SIRACUSA
COMUNE DI FLORIDIA SIRACUSA
COMUNE DI MELILLI SIRACUSA
COMUNE DI NOTO SIRACUSA
COMUNE DI SIRACUSA SIRACUSA
COMUNE DI SOLARINO SIRACUSA
COMUNE DI CHIARAMONTE GULFI RAGUSA
COMUNE DI MODICA RAGUSA
COMUNE DI CASTELDACCIA PALERMO
COMUNE DI SANTA FLAVIA PALERMO
COMUNE DI TERMINI IMERESE PALERMO
COMUNE DI MONTALBANO ELICONA MESSINA
COMUNE DI SANTA LUCIA DEL MELA MESSINA
COMUNE DI TROINA ENNA
COMUNE DI BIANCAVILLA CATANIA
COMUNE DI MISTERBIANCO CATANIA
COMUNE DI MOTTA SANT’ANASTASIA CATANIA
COMUNE DI SANT’AGATA LI BATTIATI CATANIA
COMUNE DI AGRIGENTO AGRIGENTO
COMUNE DI NARO AGRIGENTO
COMUNE DI PALMA DI MONTECHIARO AGRIGENTO

 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ambiente

2 min

La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione.  Secondo […]

2 min

La Ugri- Servizi per l’Ambiente è un’ azienda palermitana che opera, prevalentemente, con i suoi servizi in tutta la Sicilia, ma che sviluppa attività anche oltre lo Stretto. Lavora sia con il pubblico che con il privato. Ascoltare i bisogni della comunità è la mission con la quale la Ugri affronta il lavoro rivolgendosi alle […]

1 min

Un milione e 100 mila euro per adeguare gli impianti elettrici di tre dighe in Sicilia, tutte nell’Ennese. Lo prevede un bando del dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana. In particolare, nella diga Olivo, in contrada Gritti a Piazza Armerina, verranno eseguiti lavori su distribuzione esterna, cabina elettrica, due gruppi […]

2 min

C’è ancora tanto da fare in Sicilia in tema di gestione e depurazione delle acque refluee urbane con una gestione contrassegnata dal caos frutto “di una infelice combinazione di incapacità politica e disorganizzazione tecnica”. E’ quello che scrive la commissione nazionale ecomafie nel rapporto finale sulla situazione in Sicilia. La commissione, guidata dal presidente Stefano […]

1 min

Il governo Musumeci, su proposta dell’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, nell’ultima seduta di giunta ha approvato il Paf (Prioritized Action Framework), il Piano delle azioni prioritarie per la Rete Natura 2000 siciliana. Questo importante traguardo permetterà alla Regione Siciliana di garantire ogni investimento utile alla tutela e alla valorizzazione del capitale naturale regionale. L’approvazione […]