La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
Mascherine all’aperto, fino a quando? Al centro del dibattito di questi giorni, con l’arrivo dell’estate, anche l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, alla luce del calo di contagi e decessi e con l’avanzare in Italia della zona bianca. In Francia, ad esempio, se tutto procede secondo i piani, il 30 giugno verrà revocato l’obbligo. E anche il ministro della Sanità tedesco, Jens Spahn, ha aperto alla possibilità di un progressivo allentamento dell’obbligo di indossare la mascherina. Ma cosa pensano gli esperti e che tempi prevedono per il nostro Paese?
L’infettivologo Stefano Vella, docente di Salute globale all’università Cattolica di Roma ed ex presidente dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa, è netto: “La mascherina all’aperto va portata e per il momento sono contrario a togliere l’obbligo”. “La mascherina va portata sempre dietro – dice Vella all’Adnkronos Salute – Poi se si è soli, immagino al mare o in un bosco, è chiaro che si può togliere. Ma se eliminiamo troppo presto l’obbligo, c’è il rischio che nessuno la indossi più. Vedo già oggi molti che non la portano”.
“Io l’obbligo di mascherina non lo rimuoverei – dice anche il virologo Francesco Menichetti, primario di malattie infettive dell’ospedale di Pisa, commentando lo stop francese all’obbligo di mascherine all’aperto dal 30 giugno – Non sarei favorevole alla rimozione, poi decideranno le autorità”. Togliere la mascherina “è possibile all’aperto tra vaccinati, tra chi ha il certificato verde ed è distanziato – spiega l’esperto – Questo è accettabile e logico. Potrei toglierla una volta che sono all’aperto al mare, però – avverte Menichetti – toglierle come abitudine io aspetterei”. “L’abitudine della mascherina è qualcosa a cui non rinuncerei. Per me – dice il virologo – il momento in cui uno potrebbe rimuoverla è quando si riaprono le scuole in presenza, a settembre-ottobre, il che vuol dire che hai vinto la battaglia. La spada – conclude – la deponi quando la battaglia è definitivamente conclusa, non quando sei ancora in tenzone”.
“Credo che entro fine mese si possa ragionare sullo stop all’obbligo della mascherina all’aperto. Sono ottimista, soprattutto in quelle Regioni in zona bianca dove i casi sono davvero pochi” afferma invece Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo). “C’è un miglioramento epidemiologico evidente – sottolinea all’Adnkronos Salute – e siamo in una fase in cui abbiamo un abbattimento della mortalità dei nuovi casi”.
Sulle mascherine Fabrizio Pregliasco, docente all’Università Statale di Milano, dice di aspettare “ancora un attimo per una valutazione. Vediamo fine luglio come obiettivo per toglierle all’aperto”.