Sicilia Economia - News di economia, turismo e agricoltura in Sicilia.



Prevenzione antimafia: mirate modifiche del Codice antimafia sul fronte interdittive

antimafia

Apportate importanti modifiche normative al Codice antimafia dal decreto-legge recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano di Nazionale di Ripresa e Resilienza e la prevenzione delle infiltrazioni mafiose approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta odierna.

Particolarmente significativa la disposizione che riconosce al prefetto la  possibilità di ricorrere, allorquando i tentativi di infiltrazione mafiosa siano riconducibili a situazioni di agevolazione occasionale, a misure amministrative di prevenzione collaborativa, in alternativa all’emanazione di un’interdittiva antimafia. Grazie alla novella legislativa in tali ipotesi, il prefetto potrà prescrivere all’impresa l’osservanza, per un periodo non inferiore a 6 e non superiore a 12 mesi, di una serie di stringenti misure di controllo “attivo” che consentono alla medesima impresa di continuare a operare sotto la stretta vigilanza dell’Autorità statale. A tali fini, viene anche riconosciuta al prefetto la possibilità di nominare esperti (di numero non superiore a tre) individuati nell’albo nazionale degli amministratori giudiziari.  Alla scadenza del termine di durata delle misure, il prefetto ove accerti l’assenza di tentativi di infiltrazione mafiosa rilascerà un’informazione antimafia liberatoria. Tale nuovo istituto, in virtù di un’apposta norma transitoria, sarà applicabile anche ai procedimenti amministrativi pendenti alla data di entrata in vigore del decreto legge.

Un ulteriore importante novità legislativa è quella che, anche in adesione alla più recente giurisprudenza del Consiglio di Stato, introduce, in assenza di esigenze di celerità o di salvaguardia di procedimenti o attività processuali in corso, il principio del contraddittorio nell’ambito delle attività propedeutiche al rilascio delle informazione antimafia. Nel dettaglio, viene previsto che all’impresa sotto indagine sia notificato un “preavviso di interdittiva o della misura amministrativa di prevenzione collaborativa”, con il riconoscimento di un termine breve (non superiore a 20 giorni) per la richiesta di audizione e la produzione di memorie esplicative da parte dell’impresa destinataria. La procedura del contraddittorio si concluderà entro sessanta giorni dalla data di ricezione della comunicazione da parte della impresa.
Viene, infine, previsto che il tribunale nel disporre il controllo giudiziario delle imprese precedentemente colpite da interdittiva debba sentire anche il prefetto che ha adottato il relativo provvedimento.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ambiente

2 min

La Ugri- Servizi per l’Ambiente è un’ azienda palermitana che opera, prevalentemente, con i suoi servizi in tutta la Sicilia, ma che sviluppa attività anche oltre lo Stretto. Lavora sia con il pubblico che con il privato. Ascoltare i bisogni della comunità è la mission con la quale la Ugri affronta il lavoro rivolgendosi alle […]

1 min

Un milione e 100 mila euro per adeguare gli impianti elettrici di tre dighe in Sicilia, tutte nell’Ennese. Lo prevede un bando del dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana. In particolare, nella diga Olivo, in contrada Gritti a Piazza Armerina, verranno eseguiti lavori su distribuzione esterna, cabina elettrica, due gruppi […]

2 min

C’è ancora tanto da fare in Sicilia in tema di gestione e depurazione delle acque refluee urbane con una gestione contrassegnata dal caos frutto “di una infelice combinazione di incapacità politica e disorganizzazione tecnica”. E’ quello che scrive la commissione nazionale ecomafie nel rapporto finale sulla situazione in Sicilia. La commissione, guidata dal presidente Stefano […]

1 min

Il governo Musumeci, su proposta dell’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, nell’ultima seduta di giunta ha approvato il Paf (Prioritized Action Framework), il Piano delle azioni prioritarie per la Rete Natura 2000 siciliana. Questo importante traguardo permetterà alla Regione Siciliana di garantire ogni investimento utile alla tutela e alla valorizzazione del capitale naturale regionale. L’approvazione […]

2 min

Si è insediato ieri il tavolo tecnico presieduto dall’assessore regionale per il Territorio e l’ambiente, Toto Cordaro, per definire la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile “La Sicilia Sostenibile”, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030. Al tavolo hanno partecipato i rappresentanti dei dipartimenti in capo agli assessorati della Regione Siciliana ed esperti esterni […]