Sicilia Economia - News di economia, turismo e agricoltura in Sicilia.



Private equity, mercato italiano in forte ripresa: dati in crescita

Anche nell’ambito del private equity e venture capital si consolidano i segnali di dinamismo dell’economia e di un rinnovato interesse degli operatori internazionali per l’Italia. Secondo i dati presentati da AIFI e PwC Deals, nel primo semestre 2021 crescono raccolta (+194%), investimenti (+142%) e disinvestimenti (+76%). 

Private equity

capitali raccolti complessivamente sono stati pari a 2.827 milioni di euro, in aumento del 194% rispetto al primo semestre del 2020, grazie anche ad alcuni closing di dimensioni significative. Gli operatori che hanno effettuato almeno un closing nel periodo sono stati 21. Le fonti principali della raccolta sono state: fondi pensione e casse di previdenza (35%), banche (16%) e settore pubblico (10%). 

Il 74% del totale investito da operatori internazionali, boom delle infrastrutture

L’ammontare investito è stato pari a 4,5 miliardi di euro, in crescita del 142% rispetto al primo semestre del 2020 e dell’81% rispetto allo stesso periodo del 2019. Soltanto nel 2016 era stato raggiunto un valore più alto in termini di ammontare investito nel primo semestre. 

Il numero di operazioni si è attestato a 253, in crescita del 102% rispetto alla prima parte del 2020 (125 investimenti) e del 52% rispetto al primo semestre del 2019.

Nel dettaglio, il segmento dell’early stage (investimenti in imprese nella prima fase del ciclo di vita) è cresciuto del 314% in ammontare (294 milioni di euro) e del 61% per numero di operazioni, 129

L’expansion (investimenti di minoranza in aumento di capitale finalizzati alla crescita dell’azienda) ha attratto 299 milioni di euro, a fronte dei 31 milioni del primo semestre del 2020, distribuiti su 23 operazioni (+64%). 

Il buyout (acquisizioni di quote di maggioranza o totalitarie) ha registrato un aumento del 22% per ammontare degli investimenti, pari a 1,9 miliardi, distribuiti su 70 operazioni.

Da sottolineare che nel periodo analizzato sono state realizzate 5 operazioni caratterizzate da un ammontare superiore ai 150 milioni di euro, 2 delle quali hanno riguardato il comparto delle infrastrutture, che nei primi sei mesi del 2021 ha ricevuto quasi 2 miliardi di investimenti, contro i 176 milioni nel corrispondente periodo del 2020.

Gli investimenti dei player internazionali ammontano a 3,4 miliardi di euro, ossia il 74% dell’ammontare totale, e testimoniano come il Private Equity possa essere un importantissimo volano nell’attrarre investimenti stranieri”, si legge nella presentazione di AIFI e PwC Deals.

Per quanto concerne la distribuzione settoriale, il report evidenzia l’incremento del numero di operazioni nel settore ICT “a conferma che la digitalizzazione è un tema prioritario per la crescita delle nostre imprese e del sistema paese”. Nel comparto ICT sono state infatti realizzate 72 operazioni (il 28% del totale), seguono il settore dei beni e servizi industriali con 45 (18%) e il medicale con 27 (11%).

A livello regionale, in linea con gli anni precedenti, la Lombardia si è classificata al primo posto sia in termini di numero di operazioni (95, pari al 39% del totale), sia di ammontare investito (1,2 miliardi di euro, 27%).

Disinvestimenti in aumento, ma ancora lontani dai livelli pre-pandemia

Con riferimento ai disinvestimenti, nel corso del primo semestre del 2021 ne sono stati realizzati 43, un numero che segna una crescita del 43% rispetto al primo semestre del 2020, quando erano stati 30, ma ancora inferiore rispetto al dato dello stesso periodo del 2019 (66). 

L’ammontare disinvestito, calcolato al costo storico di acquisto, si è attestato a 697 milioni di euro, contro i 395 milioni del primo semestre del 2020 (+76%). Nello stesso periodo del 2019 il valore era stato di 886 milioni.


Nella distribuzione dei disinvestimenti per tipologia, nel primo semestre ha prevalso la vendita a soggetti industriali sia in termini di numero, 17, pari al 39% del totale, sia di ammontare disinvestito, 47% pari a 330 milioni di euro, mentre la vendita ad altri operatori di private equity rappresenta il 33% del totale disinvestito.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ambiente

2 min

La Ugri- Servizi per l’Ambiente è un’ azienda palermitana che opera, prevalentemente, con i suoi servizi in tutta la Sicilia, ma che sviluppa attività anche oltre lo Stretto. Lavora sia con il pubblico che con il privato. Ascoltare i bisogni della comunità è la mission con la quale la Ugri affronta il lavoro rivolgendosi alle […]

1 min

Un milione e 100 mila euro per adeguare gli impianti elettrici di tre dighe in Sicilia, tutte nell’Ennese. Lo prevede un bando del dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana. In particolare, nella diga Olivo, in contrada Gritti a Piazza Armerina, verranno eseguiti lavori su distribuzione esterna, cabina elettrica, due gruppi […]

2 min

C’è ancora tanto da fare in Sicilia in tema di gestione e depurazione delle acque refluee urbane con una gestione contrassegnata dal caos frutto “di una infelice combinazione di incapacità politica e disorganizzazione tecnica”. E’ quello che scrive la commissione nazionale ecomafie nel rapporto finale sulla situazione in Sicilia. La commissione, guidata dal presidente Stefano […]

1 min

Il governo Musumeci, su proposta dell’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, nell’ultima seduta di giunta ha approvato il Paf (Prioritized Action Framework), il Piano delle azioni prioritarie per la Rete Natura 2000 siciliana. Questo importante traguardo permetterà alla Regione Siciliana di garantire ogni investimento utile alla tutela e alla valorizzazione del capitale naturale regionale. L’approvazione […]

2 min

Si è insediato ieri il tavolo tecnico presieduto dall’assessore regionale per il Territorio e l’ambiente, Toto Cordaro, per definire la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile “La Sicilia Sostenibile”, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030. Al tavolo hanno partecipato i rappresentanti dei dipartimenti in capo agli assessorati della Regione Siciliana ed esperti esterni […]