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Quali sono i migliori metodi per imparare l’inglese?

Un aspetto, più di altri, ha contraddistinto la globalizzazione: l’utilizzo della lingua inglese. Anche il vocabolario comune italiano, di fatto, è stato influenzato da essa, annoverando nuovi vocaboli derivanti direttamente dall’idioma di “Sua Maestà”. Gli italiani, in tal senso, sono sempre stati un popolo non propriamente avvezzo all’apprendimento delle lingue. Ma negli ultimi vent’anni, volente o nolente, le cose sono cambiate. E nel 2020, conoscere la lingua inglese è, oltre che un eventuale piacere, un obbligo ed un dovere morale per ciascuno di noi. 

 

Non tutte le esigenze sono uguali: quali sono i metodi di apprendimento personalizzati

 

Qual è il metodo migliore per imparare l’inglese, è un dilemma che assilla tantissime persone, specie coloro che, loro malgrado, si trovano costretti ad apprenderlo senza una sufficiente base pregressa. Un buon consiglio, per questi soggetti, può essere quello di apprendere la conoscenza di dieci vocaboli al giorno e di utilizzarli in un contesto di una frase, in modo di assimilare loro al meglio. Esistono alcune metodologie divertenti, in questo caso, per conoscere e fare proprie nuove terminologie. Ad esempio, si possono scaricare alcune app e cercare alcuni termini che ci sono cari o utili; le applicazioni, oltretutto, sono assai efficaci perché riproducono il sonoro della pronuncia. Per gli amanti della vecchia e cara carta, invece, è possibile apprendere nuovi termini aprendo, casualmente, una pagina del vocabolario: soprattutto nei più giovani, questo metodo risulta assai spassoso e rilassante. 

 

Per chi, invece, dispone di una conoscenza basica dell’inglese, e tende a migliorarla in maniera autonoma, un ottimo metodo è costituito dall’apprendimento della lingua tramite la visione di film in lingua originale non sottotitolati in italiano. Una tecnica che viene riconosciuta come efficace a livello internazionale, in quanto consente, gradualmente, di riconoscere le parole e il loro significato e di inserirle in un contesto di frase di senso compiuto. Questa metodologia, infatti, porta in molti casi ad un utilizzo corretto dell’inglese parlato, primo cardine indispensabile per farsi comprendere in tutto il mondo. Tuttavia, la visione di film e serie televisive in lingua inglese può consentire, in taluni casi, di aumentare le capacità non solo orali. Guardare un film in lingua originale con sottotitoli in inglese, ad esempio, potrebbe migliorare non solo la capacità di esprimersi ma anche, se non soprattutto, quello di saper scrivere nella lingua di “Sua Maestà”.

 

Il metodo migliore per imparare l’inglese resta uno: affidarsi a professionisti

 

Molti studiosi, infatti, sostengono che l’abbinamento della visione di un film in inglese sottotitolato in lingua originale, consenta un apprendimento più rapido e snello della lingua. Non tutti, però, sono concordi. Alcuni esperti sostengono che l’apprendimento della lingua dovrebbe passare, in primis, dalla lettura. Ed è per questo che un metodo divertente potrebbe essere costituito dalla lettura di libri o riviste. Questo metodo autonomo, infatti, consentirebbe un apprendimento corretto della grammatica british, secondo alcuni fattore cardine per imparare correttamente l’inglese. Questo approccio all’inglese potrebbe essere consigliato per coloro che, per motivi professionali o personali, devono esprimersi prevalentemente in forma scritta. Conoscere la grammatica, infatti, resta un mantra imprescindibile nell’apprendimento di qualsiasi idioma. 

 

Un unico metodo per imparare l’inglese, quindi, non esiste. Ne esistono diversi e modulabili in base alle esigenze di ciascuno. Laddove sia possibile, il miglior consiglio resta una solo: affidarsi a professionisti seri e qualificati. Nessuno, meglio di questi soggetti, è in grado di capire quali siano le reali necessità dello studente, elemento imprescindibile per poter formulare un corretto ed efficace piano di apprendimento. Seguire i corsi di inglese Palermo, ad esempio, potrebbe risultare particolarmente utile per tutti coloro che, per motivi professionali o di svago, decidono di imparare, migliorare o perfezionare il proprio inglese, affidandosi all’esperienza pluriennale del personale docente di uno fra gli istituti più importanti e noti dell’intero panorama nazionale.

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