Sicilia Economia - News di economia, turismo e agricoltura in Sicilia.



Reddito di cittadinanza, l’Inps annuncia querela contro deputato

Su 4.359.359 domande pervenute di Reddito di cittadinanza dal mese di aprile 2019 al 15 settembre 2021, 1.215.251,
pari al 27,87% del totale, sono state respinte, grazie ai controlli effettuati in fase di istruttoria da Inps.
Altre 605.277, e cioè il 13,88% del totale delle domande pervenute, sono le pratiche poste in decadenza da Inps per il venir meno dei requisiti in corso di fruizione. Infine, 123.816, pari al 2,84% del totale, sono le pratiche revocate, per mancanza dei requisiti fin dall’origine, a seguito dei controlli interni disposti dall’Istituto o per effetto di segnalazione delle Forze dell’Ordine.

Reddito di cittadinanza

L’Inps, si legge in una nota dell’Istituto, collabora con tutte le Forze dell’ordine, segnalando esso stesso le situazioni meritevoli di indagini che possono portare alla revoca della prestazione. Lo afferma l’Inps che replica a quanto dichiarato dal deputato Francesco Lollobrigida, nel corso della trasmissione “Porta a porta” del 4 novembre, relativamente ad una presunta mancanza di controlli da parte dell’Inps e della presunta connivenza dolosa dei dipendenti Inps nell’erogazione del Reddito di Cittadinanza sono doverose alcune precisazioni.

L’Inps sostiene di aver effettuato tutti i controlli possibili in base alla normativa vigente su tutto il territorio nazionale, applicando la Legge e annuncia, a tutela del lavoro e nell’interesse dei propri dipendenti Inps, di riservarsi di presentare
querela.

I controlli effettuati e previsti dalla normativa vigente sono relativi a:

Requisiti anagrafici (cittadinanza e residenza)


Questo tipo di controllo, di esclusiva competenza dei Comuni, viene effettuato con la collaborazione di INPS che mette a disposizione esclusiva dei Comuni una piattaforma dedicata e implementata con i flussi informativi provenienti dall’Istituto (ovvero le domande inoltrate). L’Istituto, comunque, si è fatto promotore presso il Governo di una proposta di modifica normativa per rafforzare i propri poteri di controllo preventivo, soprattutto sui requisiti anagrafici, prima del pagamento della prestazione.

Requisiti reddituali
Tali requisiti sono controllati da INPS sulla base dei dati autocertificati in ISEE e validati dall’Agenzia delle Entrate.
Requisiti patrimoniali
Anche la consistenza del patrimonio mobiliare è controllata da INPS sulla base delle autocertificazioni ISEE, validate dall’Agenzia delle Entrate.

Beni durevoli
A seguito della predisposizione di tutte le procedure tecniche necessarie per lo scambio dati ed il parere favorevole del Garante della privacy in base alla normativa in materia, è attiva la convenzione con l’ACI per il controllo massivo e sincrono relativo al possesso di beni durevoli nel rispetto delle indicazioni di legge. La convenzione ha, inoltre, permesso a INPS di controllare anche a ritroso le consistenze e sottoporre a verifica tutti i nuclei beneficiari nel 2019 e nel 2020. INPS, nel caso di mancato possesso dei requisiti, ha provveduto a revocare o porre in decadenza le relative prestazioni.
Si ricorda che hanno rilievo per legge solo gli autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta, o gli autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc oppure i motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei 2 anni antecedenti (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità).

Requisiti di compatibilità – Assenza di condanne
L’Inps effettua, su tutte autocertificazioni rese in sede di domanda, controlli a campione, in base alla normativa in materia, per il tramite di richieste agli Uffici locali del Casellario giudiziale, salvo le indagini delle Forze dell’ordine con cui l’Istituto collabora costantemente. Per uno scambio dati massivo è in corso di perfezionamento una convenzione con il Ministero della Giustizia che richiede peraltro la previa modifica delle procedure informatiche esistenti del Ministero stesso.

In aggiunta ai controlli ex ante effettuati sulla base delle procedure di gestione, INPS
effettua anche controlli antifrode mirati a intercettare le istanze “a rischio” tramite incroci
di dati e query, sulla base dei dati a propria disposizione che non richiedono interventi o
verifiche demandate per legge ad altri soggetti e/o poteri ed indagini più specifici da parte
delle Forze dell’ordine.
I controlli antifrode mensili sono strutturati in modo tale che le istanze “a rischio” siano
intercettate prima della liquidazione della prestazione per evitare la creazione di indebiti che
sarebbero di difficile recupero. I controlli sono effettuati sull’insieme delle istanze presentate
nel corso di un mese; quelle che non superano il check Antifrode sono comunicate, al
momento, ai referenti della procedura di Gestione che le escludono dalla liquidazione,
sospendono l’istruttoria e le mettono a disposizione delle sedi territoriali per gli
approfondimenti.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ambiente

2 min

La Ugri- Servizi per l’Ambiente è un’ azienda palermitana che opera, prevalentemente, con i suoi servizi in tutta la Sicilia, ma che sviluppa attività anche oltre lo Stretto. Lavora sia con il pubblico che con il privato. Ascoltare i bisogni della comunità è la mission con la quale la Ugri affronta il lavoro rivolgendosi alle […]

1 min

Un milione e 100 mila euro per adeguare gli impianti elettrici di tre dighe in Sicilia, tutte nell’Ennese. Lo prevede un bando del dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana. In particolare, nella diga Olivo, in contrada Gritti a Piazza Armerina, verranno eseguiti lavori su distribuzione esterna, cabina elettrica, due gruppi […]

2 min

C’è ancora tanto da fare in Sicilia in tema di gestione e depurazione delle acque refluee urbane con una gestione contrassegnata dal caos frutto “di una infelice combinazione di incapacità politica e disorganizzazione tecnica”. E’ quello che scrive la commissione nazionale ecomafie nel rapporto finale sulla situazione in Sicilia. La commissione, guidata dal presidente Stefano […]

1 min

Il governo Musumeci, su proposta dell’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, nell’ultima seduta di giunta ha approvato il Paf (Prioritized Action Framework), il Piano delle azioni prioritarie per la Rete Natura 2000 siciliana. Questo importante traguardo permetterà alla Regione Siciliana di garantire ogni investimento utile alla tutela e alla valorizzazione del capitale naturale regionale. L’approvazione […]

2 min

Si è insediato ieri il tavolo tecnico presieduto dall’assessore regionale per il Territorio e l’ambiente, Toto Cordaro, per definire la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile “La Sicilia Sostenibile”, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030. Al tavolo hanno partecipato i rappresentanti dei dipartimenti in capo agli assessorati della Regione Siciliana ed esperti esterni […]