La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
PALERMO – L’Assessorato dell’Economia della Regione siciliana ha emanato, a firma dell’Assessore Gaetano Armao e del Ragioniere generale Ignazio Tozzo, una circolare per l’attuazione all’art.33 del Decreto Ristori (D.L. n. 137 del 28/10/2020), che dopo un lungo e complesso negoziato con lo Stato, ha finalmente consentito alla Regione di utilizzare le quote accantonate e vincolate del risultato di amministrazione senza operare riduzioni, con conseguente notevole disponibilità di risorse.
L’emanazione dell’atto avviene a seguito dell’entrata in vigore del decerto-legge e dopo la specifica direttiva del Presidente della Regione, On. Nello Musumeci.
La circolare dell’Assessorato dell’Economia autorizza la Ragioneria Centrale alla tempestiva emanazione dei decreti di variazione che applicano al bilancio di previsione in corso le quote vincolate, accantonate e destinate ad investimenti dell’avanzo di amministrazione, con il nuovo maggiore spazio finanziario. Si prevedono tempi contingentati per il perfezionamento dei pagamenti dovuti dalla P. A. in favore di amministrazioni, famiglie ed imprese, velocizzando la spesa entro il 31 dicembre prossimo.
Gli Enti locali e le amministrazioni che, in prima linea, stanno fronteggiando la crisi COVID-19 potranno pertanto percepire nuove risorse, relativamente alle istanze di variazioni di bilancio già presentate, e sono invitate ad indicare urgentemente se ciascuna propria istanza già prodotta e non ancora soddisfatta risulti ancora attuale, confermando tempestivamente la richiesta.
Per meglio seguire l’attuazione dell’accelerazione della spesa è stato costituito dall’assessore un gruppo interno di monitoraggio che dovrà segnalare eventuali ritardi o disfunzioni anche ai fini della responsabilità amministrativa
Qui il testo della circolare