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Oggi pomeriggio, nella sede di Confindustria Siracusa, si è riunito il Comitato paritetico costituito dal Presidente della sezione imprese metalmeccaniche di Confindustria Siracusa, Giovanni Musso e i Segretari generali di categoria Fim, Fiom e Uilm, rispettivamente Angelo Sardella, Antonio Recano e Santo Genovese. Il Comitato si è riunito per aggiornare il protocollo del giugno del 2020 a seguito del provvedimento del 6 aprile 2021 sottoscritto tra le organizzazioni nazionali dei sindacati e degli imprenditori.
Il nuovo accordo ha rivisto in diversi punti il protocollo con l’obiettivo di fornire ai datori di lavoro indicazioni operative aggiornate, finalizzate ad incrementare, negli ambienti di lavoro, l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento per contrastare i contagi da COVID-19. In particolare, contiene linee guida per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio e chiarisce che la prosecuzione delle attività produttive può avvenire solo in condizioni che assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di protezione, in caso contrario vi è la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
“È obiettivo prioritario coniugare la prosecuzione delle attività produttive con la garanzia di condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative. Un dato degno di nota – dice Giovanni Musso, Presidente degli imprenditori metalmeccanici di Confindustria Siracusa – è che il nuovo protocollo prevede importanti novità che riguardano principalmente l’uso di particolari Dpi e la riammissione in azienda dei lavoratori positivi dopo il 21° giorno, solo con tampone molecolare o antigenico negativo effettuato in una struttura accreditata o autorizzata dal servizio sanitario. Il principio cardine è assicurare la massima sicurezza ai lavoratori e vigilare sulla corretta applicazione delle linee guida nelle aziende del Polo Industriale Siracusano a salvaguardia delle vite dei lavoratori, delle loro famiglie e dell’intera comunità – ha concluso Musso.
“Occorre osservare scrupolosamente – hanno detto i Segretari FIM, FIOM e UILM Angelo Sardella, Antonio Recano e Santo Genovese – le disposizioni contenute nei protocolli di contrasto alla diffusione del Covid, in quanto è importante la collaborazione di tutta la filiera produttiva per prevenire e contrastare la diffusione della pandemia. La sicurezza dei lavoratori è condizione essenziale per il proseguo delle attività. il Sindacato continuerà a stimolare i lavoratori a prestare la massima attenzione al rispetto delle regolamentazioni, del documento di valutazione dei rischi aziendali e ad utilizzare correttamente i D.P.I. messi a disposizione dal datore di lavoro”.