Si è svolto ieri a Catania, presso l’NH Hotel Parco degli Aragonesi, il primo appuntamento del programma “La sfida della sostenibilità – Stakeholders a confronto”, organizzato da Manageritalia Sicilia. Con oltre 120 partecipanti tra rappresentanti istituzionali, imprenditori e giovani universitari, l’evento dal titolo “Verso un futuro sostenibile” ha inaugurato un ciclo di incontri in cinque […]
Il Black Friday continua a guadagnare terreno tra i consumatori siciliani, confermandosi un appuntamento imperdibile per lo shopping pre-natalizio. Quest’anno, l’88% degli acquirenti del Sud e delle Isole ha dichiarato interesse per la giornata di sconti, con una spesa media prevista di circa 229 euro a persona, in crescita dell’8% rispetto al 2023. I dati, forniti da Confesercenti sulla base di un sondaggio condotto con IPSOS, rivelano un fenomeno sempre più radicato, ma con alcune peculiarità regionali e nazionali.
Chi compra e quanto spende
Tra gli intervistati, il 50% ha già deciso di acquistare, mentre il 38% si dichiara “probabile acquirente”. Il Black Friday attrae soprattutto i giovani e gli uomini: tra questi ultimi, il 45% ha già programmato acquisti contro il 43% delle donne.
A spendere di più saranno le persone con più di 34 anni, con una spesa media di circa 246 euro, seguite dagli uomini, che si attestano a oltre 247 euro, contro i quasi 224 euro delle donne.
Cosa si compra
La moda si conferma regina degli acquisti, con il 51% degli intervistati interessato ad abbigliamento, accessori e calzature. Seguono i prodotti di elettronica e informatica con il 47% delle preferenze. Al terzo posto, i prodotti per la cura della persona e bellezza (31%), seguiti da elettrodomestici (29%), libri (22%) e giocattoli (15%). Tra gli acquisti meno gettonati, mobili e prodotti per la casa (15%), gioielli (12%) e viaggi o prodotti turistici (8%).
Dove si compra: dominio online, ma resiste il negozio fisico
Il Black Friday si conferma un evento dominato dalle piattaforme online: il 70% dei consumatori effettuerà almeno un acquisto su Amazon o altri e-commerce simili. Nonostante questo, i negozi di vicinato mantengono una loro nicchia: il 21% degli acquirenti prevede di fare acquisti in negozi fisici, supportando oltre 200mila piccoli o medi esercenti che parteciperanno alle promozioni, di cui il 12% solo venerdì e il 17% con campagne più prolungate.
Le criticità del Black Friday
Il presidente di Confesercenti Sicilia, Vittorio Messina, evidenzia le sfide che l’evento porta con sé:
“Il Black Friday si può considerare quasi un terzo tempo dei saldi, ma aperto a tutte le categorie merceologiche. È un appuntamento fondamentale non solo per le festività natalizie, ma anche per il crescente impoverimento delle famiglie, che costringe sempre più persone ad attendere sconti e saldi per acquistare.”
Messina denuncia però lo squilibrio concorrenziale tra i giganti dell’e-commerce e i negozi fisici: “Le grandi piattaforme, grazie alla loro struttura multinazionale, godono di indiscutibili vantaggi fiscali rispetto ai canali fisici del retail.”
Il Black Friday e il futuro del commercio siciliano
Mentre il Black Friday si consolida come uno dei principali momenti di acquisto dell’anno, resta evidente la necessità di un riequilibrio delle regole tra il mondo fisico e quello digitale. La crescente preferenza per gli acquisti online richiede agli esercenti locali strategie innovative per mantenere competitività e attrattiva.
Con una spesa media crescente e un interesse che abbraccia tutte le fasce di età, il Black Friday si conferma una tappa chiave nel calendario commerciale, aprendo la stagione dello shopping natalizio anche in Sicilia.