Si è svolto ieri a Catania, presso l’NH Hotel Parco degli Aragonesi, il primo appuntamento del programma “La sfida della sostenibilità – Stakeholders a confronto”, organizzato da Manageritalia Sicilia. Con oltre 120 partecipanti tra rappresentanti istituzionali, imprenditori e giovani universitari, l’evento dal titolo “Verso un futuro sostenibile” ha inaugurato un ciclo di incontri in cinque […]
La Sicilia si trova in una fase di ripresa economica, con una crescita del PIL regionale stimata al 2,5% rispetto all’anno precedente (fonte: ISTAT). Questo impulso economico positivo offre nuove opportunità per le imprese locali, che possono accedere a varie forme di finanziamento per sostenere il progresso in corso. Con scadenze ravvicinate e solo due mesi rimasti prima della chiusura dei bandi fissata al 31 dicembre 2024, è fondamentale muoversi con tempestività per ottenere i fondi destinati a favorire l’innovazione e migliorare la competitività delle aziende.
Crescita del PIL in Sicilia e nuove opportunità per le imprese
La crescita del PIL siciliano è un segnale positivo per tutto il tessuto economico regionale. Questa ripresa rappresenta un’opportunità unica per le micro e piccole imprese che vogliono investire in innovazione e migliorare la loro competitività sul mercato. Sono disponibili diversi bandi di finanziamento che possono sostenere lo sviluppo delle imprese in settori chiave.
Bando Più Artigianato Sicilia 2024: per le piccole imprese
Tra le principali iniziative disponibili, il bando Più Artigianato Sicilia 2024 rappresenta un’opportunità preziosa per le micro e piccole imprese artigiane. Sostenuto dal PNRR e dalla normativa regionale, questo programma copre interamente gli interessi su prestiti o leasing per l’acquisto di attrezzature avanzate. La scadenza è fissata per il 31 dicembre 2024, quindi è importante preparare la propria candidatura con largo anticipo.
Investimenti Sostenibili 4.0: incentivi per la digitalizzazione
Analogamente, il bando Investimenti Sostenibili 4.0, derivante dalla Legge di Bilancio 2024, sostiene la digitalizzazione delle imprese, finanziando fino al 75% delle spese per tecnologie avanzate, come l’automazione e la sicurezza informatica. Anche in questo caso, la scadenza è il 31 dicembre 2024.
Resto al Sud: opportunità per i giovani imprenditori del mezzogiorno
Resto al Sud è un’opportunità pensata per i giovani imprenditori tra i 18 e i 55 anni che vogliono avviare attività nel Mezzogiorno. Questo programma abbassa le barriere finanziarie grazie a contributi a fondo perduto e prestiti a tasso zero. Data la disponibilità limitata dei fondi, è fondamentale agire rapidamente per non perdere questa occasione.
Strategie per partecipare con successo ai bandi regionali
Partecipare a questi bandi non è solo una questione di tempismo, ma anche di preparazione strategica. Un business plan ben strutturato e il rispetto scrupoloso dei requisiti possono fare la differenza tra successo e fallimento. Per massimizzare le possibilità, è consigliabile rivolgersi a esperti del settore o aderire a network come Innovation Island, un ecosistema di Open Innovation che fornisce aggiornamenti esclusivi e connessioni con investitori e istituzioni.
Crescita e trasformazione con il supporto delle istituzioni
In questo scenario di crescita e trasformazione, le parole del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, risuonano con particolare forza: “Gli incentivi per la digitalizzazione e la sostenibilità sono cruciali per il rilancio economico del Mezzogiorno”. Anche il Programma FESR Sicilia 2021-2027, con i suoi 5,86 miliardi di euro, rappresenta un pilastro fondamentale per il futuro della regione, puntando a una competitività sostenuta dalle tecnologie e dalla transizione ecologica.
Come sfruttare al meglio le opportunità di finanziamento
Con la giusta strategia e la preparazione adeguata, queste iniziative possono rappresentare un punto di svolta per molte imprese siciliane, costruendo un futuro di crescita per l’intera regione.
Brigida Raso