Sicilia Economia - News di economia, turismo e agricoltura in Sicilia.



Il PE approva il “Cielo Unico europeo”: impatti rilevanti per la Sicilia

La riforma mira a ridurre i costi operativi, migliorare la connettività e il rispetto per l’ambiente.

Oggi, martedì 22 ottobre 2024, il Parlamento Europeo ha approvato il nuovo regolamento per il “Cielo Unico Europeo”, una riforma volta a rivoluzionare la gestione dello spazio aereo dell’Unione. L’obiettivo è ridurre i ritardi, migliorare l’efficienza dei voli e rendere l’aviazione più sostenibile. Questo impatto riguarderà anche la Sicilia, un’isola che si trova a fare i conti con diverse criticità legate ai trasporti aerei.

“Lo spazio aereo europeo è come un grande puzzle”, ha affermato Johan Danielsson (S&D, SE) durante la sessione plenaria ancora in corso. “Ogni paese ha il suo pezzo, ma purtroppo non tutti si incastrano perfettamente, questo causa deviazioni, tempi di attesa e costi inutili. Le nuove regole renderanno il traffico aereo più puntuale e più rispettoso del clima”.

Cosa prevede il “Cielo Unico europeo”?

Le nuove norme mirano a risolvere la frammentazione dello spazio aereo europeo, attualmente gestito a livello nazionale. Ciò si traduce in tempi di volo più lunghi, costi aggiuntivi e maggiore impatto ambientale.

La riforma del Cielo Unico europeo, introduce piani nazionali di miglioramento delle prestazioni con obiettivi vincolanti per gli Stati membri, monitorati da una commissione indipendente.

Inoltre, verrà stabilito un sistema tariffario basato sull’impatto ambientale. Le compagnie aeree sono incoraggiate a utilizzare rotte più efficienti e tecnologie sostenibili per ridurre le emissioni di carbonio e promuovere la concorrenza.

Incoraggiare la concorrenza nel settore aereo

Un’altra proposta avanzata dai legislatori durante i negoziati è stata quella di incoraggiare la concorrenza nel mercato dei servizi di navigazione aerea. La nuova legge prevede la possibilità per i fornitori di controllo del traffico aereo di acquistare altri servizi, come quelli di comunicazione, meteorologici e di volo soggetti alle condizioni di mercato.

Quali gli ostacoli per la realizzazione di uno spazio unico europeo?

“La creazione di uno spazio aereo europeo veramente unico – ha spiegato   il correlatore Jens Gieseke (PPE, DE) – è stata finora bloccata dagli Stati membri che non disposti a rinunciare alle proprie competenze nazionali per il bene comune, invito ora gli Stati membri ad attuare questa riforma in modo costruttivo”.

Criticità infrastrutturali in Sicilia

La Sicilia soffre da tempo della mancanza di infrastrutture adeguate a supportare il traffico aereo internazionale. Gli aeroporti di Palermo, Catania e Trapani sono vitali per l’economia locale, ma faticano a far fronte all’aumento del traffico e spesso i voli subiscono ritardi. Le nuove norme del Cielo Unico Europeo includono l’obbligo per gli Stati membri di migliorare le proprie infrastrutture e gestire in modo più efficiente il traffico aereo, aprendo così la strada a investimenti mirati per ammodernare gli aeroporti siciliani.

La normativa sul Cielo Unico europeo è vincolante per tutti i Paesi dell’UE e deve essere applicata direttamente. Entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione ufficiale, ma alcune disposizioni specifiche, come quelle relative alle sanzioni, saranno attuate entro due anni.

In conclusione

Grazie alla riduzione dei costi operativi e dei ritardi, e all’introduzione di misure per incentivare i voli più ecologici, la Sicilia ha il potenziale per migliorare i suoi collegamenti con il resto d’Europa e rafforzare la sua posizione nei mercati turistici e commerciali.

Brigida Raso

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ambiente

4 min

L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]

3 min

Si è svolto ieri a Catania, presso l’NH Hotel Parco degli Aragonesi, il primo appuntamento del programma “La sfida della sostenibilità – Stakeholders a confronto”, organizzato da Manageritalia Sicilia. Con oltre 120 partecipanti tra rappresentanti istituzionali, imprenditori e giovani universitari, l’evento dal titolo “Verso un futuro sostenibile” ha inaugurato un ciclo di incontri in cinque […]

5 min

La Sicilia è di nuovo nell’occhio del ciclone per una nuova emergenza ambientale: un progetto di depurazione contestato, lacune amministrative, e la concreta minaccia di sanzioni europee per 100 milioni di euro. La Commissione Europea ha recentemente lanciato un monito ufficiale all’Italia per il mancato rispetto delle normative comunitarie, e la Sicilia si ritrova ancora […]

2 min

La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione.  Secondo […]

2 min

La Ugri- Servizi per l’Ambiente è un’ azienda palermitana che opera, prevalentemente, con i suoi servizi in tutta la Sicilia, ma che sviluppa attività anche oltre lo Stretto. Lavora sia con il pubblico che con il privato. Ascoltare i bisogni della comunità è la mission con la quale la Ugri affronta il lavoro rivolgendosi alle […]