L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Il governo della Regione siciliana guidato da Nello Musumeci interviene a sostegno delle aziende zootecniche colpite dalla eccezionale ondata di incendi dei giorni scorsi, per fronteggiare le più urgenti necessità legate alla sopravvivenza del bestiame. È stato deciso questo pomeriggio, dopo un vertice tra il governatore, il capo del Dipartimento della Protezione civile Salvo Cocina e il responsabile della segreteria tecnica Giacomo Gargano.

Per accedere al beneficio gli allevatori dovranno dichiarare alla Protezione civile siciliana (secondo i dettagli che saranno resi noti nell’avviso pubblico) la superficie a pascolo andata in fiamme, lo stoccaggio di fieno distrutto e il numero di capi detenuti. Saranno ristorate anche le spese necessarie al ripristino delle recinzioni delle aree destinate a pascolo. Dopo una rapida verifica dell’Ispettorato agrario competente (che dovrà avvenire entro 24 ore), la Protezione civile provvederà ad accreditare la somma necessaria.
L’intervento emergenziale si è reso possibile dopo la dichiarazione dello “stato di crisi” deliberata ieri dal governo regionale, riunitosi in seduta straordinaria.
«Quella a favore degli allevatori è solo la prima misura urgente che stiamo adottando – spiega il presidente Musumeci – Ho convocato il governo per mercoledì per deliberare ancora altre misure di ristoro a favore delle aziende, non solo zootecniche, danneggiate dagli incendi. Vogliamo essere vicino ai piccoli e medi imprenditori per non farli sentire più soli dopo questa sciagurata calamità che non sembra destinata ad esaurirsi nelle prossime ore».