La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
Utilizzare il ‘tesoretto’ di circa quattro miliardi emerso per le domande inferiori a quanto stimato dai contributi a fondo perduto alle partite Iva, “per l’intervento estivo sulla base dei risultati di esercizio”. alzando la soglia per accedere agli aiuti fino a 15 milioni di fatturato.
Il ministro dell’Economia Daniele Franco, con i dati in arrivo dall’Agenzia delle Entrate che cominciano a fare chiarezza sulla platea di negozi, ristoratori, operatori del turismo che hanno fatto domanda per gli aiuti a fondo perduto dei decreti ‘Sostegni’ e ‘Sostegni Bis’, delinea l’intervento estivo che sarà focalizzato su queste categorie, le più colpite dalla pandemia, dopo aver qualificato l’ultimo decreto economico come indispensabile per evitare un “danno permanente all’economia” e sull’onda di previsioni economiche che migliorano: “è probabile che se tutto continua al ritmo delle ultime settimane, sul profilo economico e su quello sanitario, la previsione annua del Pil possa essere rivista al rialzo”. Un’apertura a rivedere in meglio la stima del 4,5% di crescita nel 2021.che arriva dopo l’Istat, vari centri studi e da ultimo Confindustria.
In audizione alla Commissione Bilancio della Camera sul Dl Sostegni Bis, Franco ha spiegato che le domande di sostegni a fondo perduto dalle partite Iva, attese a 3 milioni, sono state inferiori e “dall’Agenzia delle Entrate emerge un numero di domande sotto i due milioni”. Le stime, progressivamente ribassate dagli 11 miliardi iniziali, darebbero disponibilità aggiuntive per 4-5 miliardi. Il Dl Sostegni Bis già prevede di utilizzare risorse aggiuntive per alzare la platea delle partite iva beneficiarie, portando la soglia di accesso dai 10 ai 15 milioni di fatturato. Il prossimo intervento, con quattro miliardi che verrebbero distribuiti a al termine dell’estate”, è quello per le partite iva commisurato alla perdita: “l’ipotesi che personalmente formulerei è utilizzare questo margine, che vedremo quanto grande fra due settimane, per l’intervento estivo calcolato sui risultati d’esercizio – – spiega Franco ai parlamentari in ascolto – quindi i quattro miliardi dovrebbero diventare una cifra più considerevole”. Un rafforzamento della componente a fondo perduto che arriva mentre Bankitalia dà ‘luce verde’ alle misure del Governo.