La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
“Nonostante la situazione di grave crisi economica e del conseguente deficit finanziario degli enti territoriali soprattutto del meridione, il Governo centrale sembra decretare la definitiva “condanna a morte” delle ex province, a rischio default, a causa di un’ingiusta esclusione delle città metropolitane (da istituirsi) delle Regioni a Statuto Speciale (tra cui la Sicilia) dal Fondo di ripartizione per il finanziamento di interventi a favore degli Enti Territoriali ex art. 1, comma 438 della legge di bilancio 2017 dello Stato”. Lo dice Michela Giuffrida, deputato al Parlamento europeo per il Partito democratico.
Si tratta, dice Michela Giuffrida, di “una palese ingiusta non solo perché tale esclusione risulterebbe in contrasto con quanto previsto dalla Tabella 1 del D.L. 113/2016 che, invece, ricomprende le province siciliane tra i beneficiari di tale fondo, ma soprattutto perché, per evidenti ragioni perequative, si arriva all’assurda situazione di imporre ai nostri enti la rigorosa compartecipazione alla finanza pubblica nazionale, per poi disporne l’arbitraria esclusione dal riparto di un importante e ingente Fondo di finanziamento. Di fronte a questi gravi episodi, Crocetta si occupi immediatamente della vicenda in sede di Conferenza Unificata, al fine di far valere le ragioni di tale “scippo”, nell’interesse esclusivo del popolo siciliano”.